Quale futuro per Santa Maria ad undas?
di redazione

Comunità montana di Valle Sabbia, Comune e parrocchia di Idro insieme, per una serata alla riscoperta della storia e dell’arte dell’antica Pieve di Idro. Questo mercoledì sera


Santa Maria ad undas è uno tra gli edifici sacri più interessanti della Valle.
Vale dunque la pena provare ad immaginare per questo bene lo scenario di una possibile fruizione, magari a scopo culturale e turistico.

L’appuntamento con “Santa Maria ad undas tra memoria e progetto”, è per questo mercoledì 19 ottobre alle 20 e 30, nella chiesa stessa.

Al tavolo dei relatori, dopo i saluti del curato don Bruno Marchesi, del sindaco Giuseppe Nabaffa e dell’assessore alla Cultura comunitario Claudio Ferremi, seguiranno gli interventi degli esperti.

Ci saranno Federica Bolpagni che proporrà un profilo storico-artistico della Pieve; Giulio Pojana e Lavinia De Ferri, del Dipartimento di Filosofia e Beni culturali Università Ca’ Foscari di Venezia, che relazioneranno sulle recenti indagini diagnostiche realizzate sull’altare in muratura presente nella chiesa; Francesca Mazzini, autrice di una tesi di laurea sull’edificio, che parlerà invece delle nuove proposte per la valorizzazione del sito.

Chiuderà la serata una riflessione proposta Michela Valotti, Coordinatore del Sistema Museale della Valle Sabbia.
Ingresso libero. 
 
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