Valeva la pena? Dialogo probabile tra Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
di Davide Vedovelli

Continuano gli appuntamenti di Etica Festival venerdì 14 ottobre a Vobarno e Calcinato. Sul palco lo spettacolo di Luciano Bertoli


Dopo “U parrinu” su don Puglisi, Eticafestival porta venerdì 14 ottobre a Vobarno alle ore 10, per gli studenti delle superiori, e a Calcinato alle 20.30, “Valeva la pena? Dialogo probabile tra Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, lo spettacolo di Luciano Bertoli su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Un’occasione questa, grazie anche alla presenza del procuratore Sandro Raimondi e di alcuni rappresentanti di Libera, Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie, che incontreranno il pubblico dopo lo spettacolo, per fare il punto sulla presenza delle mafie e della ‘ndrangheta nel nord Italia e in particolar modo nella nostra provincia: la criminalità organizzata è talmente diffusa che dobbiamo essere consapevoli della sua gravità per contrastarla e debellarla. Falcone e Borsellino: due uomini, due giudici siciliani che hanno dedicato la loro vita alla lotta contro la mafia. Di loro si racconta che, quando erano adolescenti, fra i loro compagni di gioco ci fossero alcuni ragazzi che in futuro sarebbero diventati uomini di Cosa Nostra.

Lo spettacolo è nato ripercorrendo alcuni fatti realmente accaduti nella loro vita, attraverso alcune frasi da loro pronunciate in discorsi e scritti e quelle di altri testimoni del loro tempo (Dalla Chiesa, don Puglisi, don Tonino Bello). “Valeva la pena?” fa incontrare i due giudici in una sorte di dialogo impossibile su ciò che loro pensavano del dovere, delle mafie, della morte. «Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana». J. Giono, L’uomo che piantava gli alberi.

Luciano Bertoli, nato a Brescia, si è formato presso il Drama Studio di Milano e il conservatorio musicale Venturi di Brescia. Attore della Compagnia Carlo Rivolta di Lodi, collabora con vari registi, compagnie teatrali e associazioni culturali in varie rassegne. Attivo come attore e come regista, la sua versatilità e la sua educazione musicale lo hanno portato a collaborare come attore anche in produzioni musicali: con l’Associazione “Arcimboldo” al Teatro Bibbiena, con il trio “Luca Marenzio”, con cui ha messo in scena l’Histoire du Soldat Stravinsky, con il “Coenobium Vocale” di Vicenza e con l’Ensemble “La Follia” per la stagione dei quartetti di Milano in San Maurizio. Ha partecipato a manifestazioni con il Conservatorio di Musica di Brescia: la “Guerre de Buffons” e il “Viaggio musicale nel 600” per il CTB. In Svizzera ha recitato per la stagione del teatro sociale di Bellinzona, ha registrato per la Radio Svizzera Italiana. Ha lavorato in produzioni di musica contemporanea di compositori quali Facchinetti, Tessadrelli, Falloni e Clapasson.


Per info: www.fondazioneprovinciadibresciaeventi.it
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