Sbattono sull'auto rubata, tre ragazzi nei guai
di Salvo Mabini

Dritto contro il muro, certo per un errore di valutazione della curva, forse perchè le percezioni erano alterate da qualche sostanza. L'autovettura, ad ogni modo, era stata da poco rubata a Villanuova


Lo scontro fra la Volkswagen Polo familiare ed il muro che fa da angolo esterno fra via Fratelli Scalvini e via IV Novembre, a Odolo, è avvenuto poco prima delle 20 di ieri.

Una botta secca che ha inizialmente tramortito i tre che viaggiavano sull'auto: un 34enne alla guida, una ragazza di 21 anni ed un giovane di 25 come passeggeri.
Tutti poi risultati essere residenti a Gavardo.

Così l'allarme è scattato da codice rosso e sul posto, oltre ai volontari di Pronto Emergenza dai Fondi di Agnosine, sono arrivati anche quelli dell'Anc di Roè Volciano e i volontari valsabbini di Vestone.

Per fortuna presto tutto è stato ridimensionato, almeno dal punto di vista delle ferite e delle contusioni, coi tre malcapitati che sono finiti al Pronto soccorso e poi ricoverati in corsia a Gavardo, conciati meno peggio di quanto poteva apparire in un primo momento.

La sorpresa è arrivata quando sul posto è intervenuta una pattuglia della Stradale salodiana per i rilievi e dell'ncidente, con gli agenti che si sono accorti subito che quell'auto, lì a Odolo, era fuori posto, essendo stata rubata nel pomeriggio a Villanuova sul Clisi.

Di più: il conducente non aveva nemmeno la patente di guida.
Prima di andare a sbattere avevano fatto alcune "tappe" nei bar della zona, finendo l'escursione a quel modo.

I tre stanno recuperando le forze in un lettino d'ospedale.
Intanto, in attesa dell'esito delle analisi che chiariranno il loro stato psicofisico al momento dell'impatto, a loro carico pende una denunncia a piede libero per furto d'auto.

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