Dio Esiste?
di Don Claudio

La fede e la scienza, due sorelline che si tengono per mano


Immaginiamoci per un istante di aver preso un abbaglio. 
Che ne sarebbe di duemila anni di cristianesimo, delle apparizioni di Maria durante la storia della chiesa, delle vite di tanti santi che hanno creduto nel Dio di Gesù Cristo, delle varie religioni che hanno cercato Dio a loro modo, di tante persone che nel suo nome hanno fatto del bene? Non oso pensare un mondo così!

E se Dio non c’è quale altra realtà o persona possono darci un riferimento assoluto, chi ha messo nella creazione le leggi che la scienza scopre ogni giorno, siamo frutto proprio del caso?
I martiri che da ogni angolo della terra hanno dato la vita a Dio, si sono veramente ingannati?

Il secolarismo ha portato l’uomo lontano non solo da Dio, ma anche da sé stesso, ha sostituito Dio con degli idoli facilmente controllabili da noi, ha portato la ragione a chiudersi in sé stessa. Continuamente ci vogliono far credere che la religione non va d’accordo con la scienza, quando i nostri scienziati, nella storia, sono stati preti o hanno studiato nei seminari e nelle nostra facoltà.

In casa cristiana è nata la scienza,
la farmacia nei conventi, gli ospedali, tante realtà che, giustamente oggi sono dello stato, hanno avuto gli inizi e radici proprio a partire dal cristianesimo.
Si vuole costruire una società e vivere come se Dio non esistesse, fosse solo un particolare insignificante, ecco allora sorgere una cultura di morte che in nome della ragione si può abortite, rendere legale l’eutanasia e dall’altro si spende un sacco di soldi per gli animali. Da una parte si nega la vita e dall’altra si sostiene. Non è una contraddizione?

La fede non va contro l’uomo: per sua natura è portata a pensare, e quando pensa pone domande che nascono dalla volontà e dal desiderio di conoscere maggiormente ciò in cui si crede.
La fede che pensa non interroga solo i suoi contenuti, ma anche i problemi della società, i fatti di attualità. Se così non fosse, la fede non sarebbe vera fede ma ideologia, conoscenza slegata dalla realtà. Pensiamo a quante ideologie nella storia sono andate non solo contro Dio, ma anche contro l’uomo. 

Io penso che oggi per ritrovare una qualità migliore della vita si debba unire la fede cristiana con la scienza, due sorelline che, ciascuna nel suo ambito, si tengono per mano.
La persona di fede non va in giro a convincere, ma con la sua vita e testimonianza, ripete con disarmante semplicità che Gesù di Nazareth è la risposta alle domande di senso.

E tu che vuoi essere ateo, o forse anche un po’ anticlericale, perché ti dai continuamente da fare per eliminare il cristianesimo, visto che per te non esiste Dio?
Se veramente un cosa non c’è scompare da sola, non occorre eliminarla, ma forse rimane il problema di sempre e cioè che il cristianesimo, e con esso la chiesa, sono realtà scomode perchè la vita cristiana non è decisa dalla maggioranza, ma da una fedeltà al vangelo.

Essere fedeli oggi al vangelo significa stare in minoranza, ma la chiesa lo sa, ma per questo annuncia le verità di sempre perché il mondo pensa di stare bene e di guarire senza Dio, ma la storia insegna che quando l’uomo ha eliminato Dio dal suo orizzonte sempre l’uomo ha distrutto sé stesso.

Ma il cristiano non può tacere, deve rendere testimonianza della speranza, ci rammenta l’apostolo Pietro.
In un mondo immerso sempre più nel relativo è proprio Dio l’unica realtà e forza per sostenere una vita piena di senso.
 
Don Claudio
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