La Forestale denuncia un uccellatore a Prevalle
La Forestale di Gavardo ha denunciato un bracconiere. Faceva l’uccellatore nell’orto di casa sua a Prevalle attrezzandosi per «approfittare» del passo migratorio primaverile. La segnalazione è avvenuta tramite i volontari di Legambiente.

Il passo migratorio autunnale è finito da un pezzo, e probabilmente l’ennesimo bracconiere uccellatore finito nei guai, in questo caso a Prevalle, si era attrezzato per «approfittare» di quello primaverile che sta per iniziare. Fortunatamente il suo tentativo è finito male, grazie a una operazione condotta dagli agenti della stazione di Gavardo del corpo forestale dello Stato, intervenuti su segnalazione dei volontari del servizio di vigilanza ambientale di Legambiente.
Nella mattinata di domenica, gli agenti di Legambiente hanno individuato una rete per l’uccellagione collocata in un orto, a Prevalle, appunto. E il successivo intervento del Cfs ha permesso di identificare il proprietario, un titolare di licenza di caccia al quale sono stati sequestrati numerosi richiami vivi: 8 lucherini, 6 passere scopaiole, un pettirosso, un fringuello, sei tordi bottacci e sei merli; tutti catturati utilizzando la rete e una gabbia-trappola rinvenuta nell’abitazione del bracconiere.
La perquisizione domiciliare ha poi portato anche al rinvenimento di un congelatore nel quale erano conservati ben 180 uccelli protetti: prevalentemente pettirossi (154), passeri e lucherini.
C.M da Bresciaoggi
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