Anche Franz in fin di vita
di Val.
Rimangono gravissime le condizioni del motociclista austriaco che si è scontrato con un camion nei pressi della Santella del Parantà, mentre scendeva la Valle del Caffaro lungo la Provinciale 669. Video
Gravissimo incidente nel pomeriggio di ieri lungo la Provinciale numero 669, fra Ponte Prada e la rotonda di Sant’Antonio, in territorio comunale di Bagolino.
A farne le spese, ricoverato al Civile di Brescia in gravissime condizioni, un motociclista austriaco di 59 anni, che viaggiando in direzione del lago d’Idro stava risalendo lungo il primo tratto ed aveva quasi raggiunto la “Santella del Parantà”, quando è andato a sbattere contro un camion che arrivava dalla parte opposta.
L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri di Bagolino, intervenuti sul posto con una pattuglia.
Lo scontro ad ogni modo è avvenuto intorno alle 16 e 30 mentre il motociclista alla guida di una Bmw 1200 cruiser, stava affrontando una curva cieca a destra.
Forse distratto dal panorama, il centauro non si è accorto di essere in prossimità del centro della strada, proprio mentre arrivava il “tre assi” Renault di una ditta trentina, che sta eseguendo dei lavori forestali lungo la valle del Caffaro.
A quel punto l’autista del mezzo pesante ha potuto fare ben poco.
La motocicletta ha sbattuto contro lo spigolo anteriore sinistro del camion ed è stata stritolata nella sua parte anteriore dalla grossa ruota del mezzo pesante.
Il motociclista ha rimediato una gran botta ed è stato sospinto all’indietro.
Il mototurista austriaco è stato soccorso dai volontari dell’ambulanza di Bagolino e poi dall’equipe medica dell’eliambulanza “verricellata” sul posto.
Privo di conoscenza, per lui è stato necessario attivare la procedura di rianimazione: intubato e stabilizzato”, è stato caricato sull’autolettiga per il rendez-vous col mezzo aereo avvenuto in località Pineta, a tre chilometri da dove è avvenuto l’incidente.
Poi il ricovero nel reparto di Rianimazione del Civile di Brescia.
Lo stesso reparto dove versa in gravissime condizioni un altro motociclista, un sessantenne svizzero caduto una settimana fa lungo la stessa strada, ad un paio di chilometri di distanza.
Anche il questa occasione, per permettere ai soccorritori di operare, i rilievi e lo sgombero dei mezzi, la strada è rimasta chiusa al traffico per più di un’ora.
