Boom di presenze in Rocca
di Val.

L'antica fortezza, con un + 42% di presenze, dimostra di piacere ai villeggianti e di avere i "numeri" per fare da traino al comparto turistico dell'intera Valle. Aperture fino a metà ottobre


La Rocca d’Anfo, sempre di più, si sta proponendo come traino dell’intera “filiera” turistica valsabbina.
Lo dicono i numeri, resi noti ieri al “pirellino” di Brescia dall’assessore regionale Viviana Beccalossi dal presidente della Comunità montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini, dal sindaco di Anfo Umberto Bondoni e dal funzionario regionale Diego Teruzzi

4.306 visitatori, l’88,4% dei quali di nazionalità italiana provenienti da 34 diverse provincie, con gli stranieri non solo olandesi e tedeschi, come sarebbe ipotizzabile conoscendo le presenze classiche sul lago d’Idro, ma anche russi, statunitensi, polacchi, spagnoli, belgi...
Il tutto nei 21 week-end di apertura ai quali si sono affiancate le 13 aperture infrasettimanali del mercoledì, 7 aperture straordinarie per le scolaresche, 4 eventi speciali come gli “educational” per blogger e tour operator, il “bike tour” in occasione del passaggio del Giro d’Italia, una “notte di fine estate”.
La Rocca è stata scelta anche come location per un matrimonio.

Rispetto all’anno precedente è stato registrato un +42% di presenze ed il dato è ancora incompleto: la chiusura di stagione, infatti, è stata prorogata fino a metà ottobre.
Ma la cosa ancora più interessante è che tutti concludono la visita affermando che nessuna spiegazione vale quel che in effetti si vede e si prova, percorrendo scalinate e camminamenti dell’antica fortezza.
E si ripromettono di tornare.

«Una scommessa vinta, che ci fa ipotizzare la possibilità in un futuro prossimo di rendere fruibile la struttura per tutto l’anno, magari ricorrendo ad uno strumento giuridico appositamente costituito, fondazione o altro» ha detto l’assessore Beccalossi.

«Dietro il successo dei numeri – ha aggiunto Flocchini -, c’è un intero territorio che si muove, con la regia istituzionale, che ha dimostrato di saper lavorare in modo armonico e coordinato per un obiettivo condiviso».

L’idea di far partire le visite con una passeggiata dal centro di Anfo è piaciuta al sindaco Bondoni.
Molte le novità attese per il prossimo anno, con un investimento di un altro milione e mezzo di euro di fondi ex-Odi che permetteranno di rendere sicuro l’80% della superficie di pertinenza della fortezza ed alcune strutture al suo interno, con la possibilità di aprire quindi nuovi ed inediti percorsi di visita.

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