In un libro la storia dell'industria idroelettrica in Trentino
di Aldo Pasquazzo
Venerdì sera a Daone la presentazione di un’opera approfondita, edita dalla Fondazione Museo storico del Trentino con il sostegno di Hydro Dolomiti Energia e curata da Alessandro de Bertolini e Renzo Dori, che ripercorre le tappe dell’avvento delle centrali idroelettriche in Trentino
Questo venerdì 23 settembre, alle 20,30 presso Villa de Biasi a Daone, presenti il direttore di Hydro Dolomiti Energia Lorenzo Cattani e il presidente del Gruppo Dolomiti Energia Rudi Oss, sarà presentato il volume “Avremo l’energia dai fiumi. Storia dell’industria idroelettrica in Trentino”.
Alla serata interverranno anche il presidente del Consorzio dei Comuni del BIM del Chiese Franco Bazzoli e la sindaco di Valdaone Ketty Pellizzari.
Un’opera approfondita, edita dalla Fondazione Museo storico del Trentino con il sostegno di Hydro Dolomiti Energia e curata da Alessandro de Bertolini e Renzo Dori, che ripercorre le tappe dell’avvento delle centrali idroelettriche in Trentino. Due volumi per raccontare uno dei principali eventi che hanno interessato il nostro territorio: il primo (398 pagine) raccoglie una miscellanea di saggi che analizza l’argomento da punti di vista differenti, il secondo (424 pagine) è una descrizione di tutte le grandi derivazioni idroelettriche presenti in Trentino suddivise per asta fluviale e per impianto.
“L’energia, il territorio, il rapporto fra l’uomo e l’ambiente sono temi strettamente connessi con la realizzazione dei grandi impianti degli anni Cinquanta del secolo scorso, ma interessano da vicino anche il lavoro che il Bim del Chiese sta ancora svolgendo”, afferma Franco Bazzoli, presidente dell’ente sovraccomunale.
Il lavoro ha portato alla consultazione di numerosi fonti archivistiche inedite, sia istituzionali sia private, al recupero di fondi fotografici e filmici, in diversi casi mai visionati, alla raccolta di decine di fonti orali, in aree differenti del territorio, all’esame di alcuni preziosi archivi di impresa, non soltanto del Trentino.
