Matteo l'australiano
di Cesare Fumana
Una cucina italiana moderna. È quella che promette Matteo Zamboni, chef originario di Serle, che ha aperto in questi giorni il suo nuovo ristorante a Sidney
Matteo Zamboni è un ragazzo di Serle, ha frequentato l'istituto alberghiero di Gardone Riviera, si è trasferito in Australia dove ha lavorato come chef in un ristorante italiano e ora ha aperto il suo proprio ristorante: il Zambo Restaurant.
La cucina italiana va forte all’estero: è sinonimo di gusto e qualità, specie nei paesi anglosassoni dove non esiste una vera e propria cucina tradizionale.
Ma Zamboni nel suo nuovo ristorante vuole andare oltre i piatti tradizionali: qui intende proporre una cucina italiana moderna.
Scorrendo il menu, tutto ciò balza effettivamente all’occhio. Ostriche con lambrusco e ravioli con arachidi, cozze e quandong sono solo la punta dell’iceberg.
“Mi piace l’idea di mettere insieme due ingredienti opposti in un piatto” – ha dichiarato a una rivista di cucina australiana.
Un altro abbinamento, che di primo acchito può sembrare azzardato, è quello della panna cotta con i piselli, al posto della vaniglia.
“I piselli sono molto dolci, così ho pensato perché non dovremmo utilizzarli in un dolce?" dice Zamboni. La panna cotta morbida è ricoperta con amaretti croccanti, con un tocco di acidità portato dal lime e dall’ananas. "Il dolce così risulta pieno di consistenze e sapori contrastanti".
Verrebbe voglia di fare un salto a Sidney per assaggiarlo!
Anche la carta dei vini propone rigorosamente vini italiani, con l’intenzione di ampliarla per far conoscere varietà meno conosciute fuori dall’Italia.
Per il suo nuovo locale ha pensato lui stesso, con l’aiuto di sua moglie Claudia, all’allestimento interno e all’arredamento, cercando di creare una calda atmosfera. “Abbiamo voluto creare un ambiente caldo in cui le persone si possano rilassare – dice –. Questo è quello che pensiamo debba offrire un ristorante”.
Non possiamo che fare un grosso in bocca al lupo a Matteo per il suo nuovo ristorante e se qualcuno passasse per Sidney ci faccia un salto!
