All'inizio c'erano solo Francesca e Leone Pellegrini, lei classe 1900, lui 1896.
I discendenti presenti alla festa erano invece 114, tra figli, generi, nuore, nipoti, bis-nipoti e tris-nipoti. 

Che sarebbero stati tanti era nelle "premesse" Francesca e Leone ebbero infatti 15 figli, di cui 12 sopravvissero ai primi mesi di vita. 

I discendenti dei fratelli Santina, Marta, Pietro, Bortolo, Elisabetta, Luciana, Giuseppa, Fausto, Emilia, Felice, Silvio ed Emma, sono stati così tanti che è difficile ricordarne il nome. 

La riunione di famiglia è stata occasione, non solo di incontro, ma anche per conoscere le nuove generazioni e costruire un albero genealogico.
I discendenti diretti di Francesca e Leone sono 107, 154 se includiamo i coniugi e compagni di vita. 

Quando si è così tanti è difficile ritrovarsi tutti: molti vivono fuori Paese (Sabbio Chiese, Lumezzane, Brescia, Varese) e poche sono le occasioni di incontro se non nei momenti tristi. 

E' nata così l’idea di organizzare un pranzo di famiglia

Gli interrogativi erano: in quanti saremo? e dove ci ritroviamo? 

Così ecco la decisione di cucinare un grande spiedo proprio nel paese d’origine, Alone, con l’aiuto ed il supporto dei volontari del Gruppo Sportivo che di feste in grande stile se ne intendono. 

«Sinceramente non ci aspettavamo una così numerosa adesione: tutti hanno accolto con piacere l’invito e per gli assenti c’era il rammarico di non riuscire a venire per impegni già presi» ci ha detto Francesca che di cognome fa, ovviamente, Pellegrini.

poi aggiunge: «All’aperitivo di mezzogiorno i primi saluti agli zii e cugini dal viso più famigliare.

Durante il pranzo la risposta alle curiosità: ma chi è quella bionda? ..e quel ragazzo là? ..Quel signore chi è? ..Ma non ci sarà qualche “intruso”...
Ecco che allora si girava un po’ tra i tavoli per salutare e scoprire nuove parentele. 

A pomeriggio inoltrato la grande foto di famiglia sulle gradinate del campo sportivo».
 

«Un pensiero particolare è andato agli assenti, alla zia Santina, primogenita (classe 1922), che non ha potuto essere presente per problemi di salute, ai nonni Leone e Francesca e agli zii Pietro, Marta, Bortolo e Felice che dall’alto hanno vegliato regalandoci una splendida giornata di sole - é sempre Francesca a fornirci i particolari -. E’ stata una grande Festa, trascorsa in allegria e serenità. Tutti entusiasti e soddisfatti dell’ottimo spiedo. Ma perché non è stata fatta prima, ci siamo detti! 

E salutandoci a fine serata ci siamo proposti di ritrovarci presto, ancora più numerosi». 

Tutti in gamba allora, famiglia Pellegrini!

«Un grazie di cuore va ai cuochi e ai volontari del Gruppo Sportivo di Alone, che hanno collaborato alla realizzazione del pranzo e all’eccellente servizio ai tavoli» conclude Francesca.