Una cava invasa... dai lupi
di c.f.

Una cava dismessa può diventare anche una suggestiva cornice artistica. È quanto avviene nella ex cava Burgazzi a Virle Treponti a Rezzato. Un esempio a cui vogliono prendere spunto anche a Serle


È stata inaugurata il 10 settembre scorso a Rezzato presso la cava Burgazzi, la mostra Cave Canem, organizzata da Cracking Art e Consorzio Marmisti Bresciani, e di cui il anche il Comune di Serle è patrocinatore.

 L’evento, organizzato dal Consorzio Marmisti Bresciani nell’ambito della valorizzazione della Via del Marmo e curato da Lillo Marciano, presenta al pubblico un’installazione site-specific di Cracking Art che sancirà la nascita di una nuova opera d’arte: un lupo in Marmo di Botticino.

L’obiettivo è quello di rilanciare il confronto naturale/artificiale che è alla base della filosofia Cracking Art, dando così modernità al marmo e classicità alla plastica, il medium artistico per elezione del movimento. In questo modo la Plastica sostiene il Marmo così come nella mission artistico-culturale del movimento l’arte contemporanea sostiene l’arte del passato.

Il lupo, animale simbolo per gli artisti di Cracking Art, che comunica l’idea del branco, dell’agire per il bene comune, padroneggerà nella cava bresciana in tutta la sua maestosità ed eleganza. Quest’opera in pietra che racchiude in sé anche un’idea di solidità e forza individuale, sarà immersa in un branco colorato di 60 lupi di plastica, come ulteriore sviluppo del rapporto tra naturale e artificiale.

Come vuole la prassi del progetto “L’Arte che rigenera l’Arte” – che dal 2012 consiste nella raccolta fondi a favore del restauro del patrimonio artistico e per il sostegno di progetti culturali – piccoli animali in plastica verranno venduti per tutta la durata di Cave Canem. Il ricavato di tale vendita sarà destinato alla Scuola delle Arti e della Formazione Professionale Rodolfo Vantini, l’istituto più antico della Lombardia con sede a Rezzato.
 
«È sicuramente un’iniziativa interessante e che propone un possibile utilizzo alternativo di un’area deputata alla cavazione del marmo – dice al riguardo il sindaco di Serle Paolo Bonvicini –. Come sapete anche il nostro Comune, su iniziativa e proposta del Comitato Green Serle, sta pensando ad un progetto di riqualificazione della ex cava Vicentina e pertanto penso che visitare tale mostra sia di grande interesse anche per tale motivo e possibile fonte di ispirazione e riflessione anche per il nostro progetto».

È possibile visitare la mostra fino al 2 ottobre il sabato e la domenica dalle 15.30 alle 20.
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