Di giorno non si passa
di Val.

Chiusa, dalle 8 alle 18, la Provinciale IV fra Sabbio Chiese e Vobarno. Sarà così per un paio di settimane almeno

 
Da qualche giorno è chiusa, in entrambi i sensi di marcia e per tutto il giorno, dalle 8 alle 18, la provinciale che unisce Sabbio Chiese a Vobarno, nel tratto che va dalle aziende vobarnesi fino all'ingresso Sud della frazione sabbiense di Pavone. 

Nel mezzo c'è una doppia curva, posta fra la partete rocciosa ed il fiume Chiese, dal quale la strada è separata solo da un muretto.

Ebbene: quei duecento metri di asfalto, lo scorso anno sono stati bersagliati dalla caduta di alcuni massi che sono per fortuna non hanno colpito delle auto.
Un sopralluogo aveva evidenziato alcuni punti di instabilità della parete rocciosa, urgeva intervenire.

L'Amministrazione comunale di Sabbio Chiese - si sa, il sindaco è il primo responsabile della salute pubblica - ha cosi chiesto e ottenuto dalla Regione un finanziamento per effettuare i lavori di riduzione del rischio.

In questo momento gli operai stanno tagliando piante, poi procederanno al "disgaggio" della parete.
Una volta ripulita per bene quella dalle pietre pericolanti, la strada potrà essere riaperta, a senso unico alternato, per dar modo di completare l'opera con la posa di alcune reti di contenimento.

Intanto, quando la strada è chiusa, il traffico viene deviato lungo la tangenziale, fra gli svincoli di Capeneda di Vobarno e di Sabbio Chiese.
 
Resta un dubbio: motociclette, autovetture e camion passano in tangenziale, per le biciclette c'è la ciclopedonale dall'altra parte del fiume.
E chi viaggia col motorino che fa?

160915_sabbio.jpg