Madona del palpacül
di redazione

Andrà in scena questa domenica a Ponte Caffaro la tradizionale fiera della Madonna dell'Aiuto. Centinaia di bancarelle per la prima volta non esporrtanno i loro prodotto lungo la Provinciale, ma nelle vie interne. Ragioni di sicurezza


Come ogni anno arriveranno da ogni parte delle valli sabbia del chiese e di ledro molte centinaia di avventori, chi per curiosità e chi per fare acquisti di ogni genere.

La tradizione si fonde nella notte dei tempi: si dice che nelle vie e piazze del paese la ressa della gente è talmente stretta che di tanto in tanto ci scappava la palpata del tanto venerato lato B e da lì la fiera venne denominata anche "fiera dei palpacüi".

La sagra ha origine dalla chiesa dedicata alla Madonna dell'aiuto di Lodrone che fu edificata verso la metà del xvii secolo, così come gli altari di stile barocco ai lati, opera dei famosi Boscaì di Levrange da Pertica Bassa.

Nel 1866 venne tagliata e trafugata la parte centrale della tela raffigurante la Madonna dell'Aiuto, e negli anni successivi venne ritrovata in Valvestino.
Dopo il restauro fù ricollocata sopra l'altare maggiore; sotto lo stesso sul marmo e incisa una scritta: la memoria del voto del 1795 del Conte Girolamo Giuseppe Lodron per grazie ricevute.

-in foto: la fiera della Madonna dell'aiuto di Ponte Caffaro in un acquarello su carta di Lorenzo Bacchetti (2013).
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