La memoria dei luoghi
di red.

“Vedute prospettiche – Riconversioni artistiche. Modificando il punto di vista inusuali vedute” è il titolo di una mostra fotografica che aprirà i  battenti questo mercoledì 7 settembre a Vestone, preludio di una grande manifestazione culturale attesa per sabato

 
L’appuntamento è in via Mario Bettinzoli alle 20.
La mostra nasce dall'incontro tra il fotografo Francesco Ferliga, l’assessore vestonese Anna Graziosa Massolini la dott.sa Simona Tonni per il progetto: Vestone – Riconversione Estetica. Spazi abitati animati alti flussi commerciali.

«Francesco Ferliga è un giovane fotografo da sempre interessato ai temi dell’abbandono industriale, alla modificazione antropica dei luoghi e degli spazi, si trova sovente a raccontare di luoghi, di edifici dimenticati, utilizzando una narrazione visiva che si articola attraverso insolite vedute – fanno sapere gli organizzatori -. A questa narrazione fotografica si sovrappone la memoria dei luoghi, l’eco di attività passate, del vissuto di una comunità».

Una mostra, insomma, che vuole essere un omaggio alla memoria dei luoghi intesi nella loro più ampia accezione.
Fra questi anche spazi e luoghi assolutamente privati, che però hanno rivestito un ruolo fondamentale per la collettività vestonese, concessi all’obiettivo del fotografo per l’occasione.
 
L’apertura della mostra è solo una delle iniziative previste dal progetto, che avrà il suo culmine nella giornata di sabato 10 settembre a partire dalle ore 14:30 e per tutta la serata nella centralissima Piazza Garibaldi.

Occasioni di incontro, laboratori e performance di professionisti, sfilate, musica e gastronomia, condurranno grandi e piccini a vivere il centro storico e a leggere la storia insita negli spazi di cui è costituito. 
 
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