Ci sono anche i valsabbini
di Redazione

Anche tre tecnici della stazione valsabbina di Agnosine, fra i 100 uomini del Soccorso Alpino impegnati nelle zone colpite dal terremoto fra le regioni Lazio, Umbria e Marche



I "nostri", tre dalla Valle Sabbia e due da Edolo, hanno raggiunto nel primo pomeriggio di oggi il paese di Amatrice, uno dei più colpiti dal sisma.
Intanto la conta dei morti sembra non avere fine ed avrebbe già raggiunto quota 200 e anche in Valle Sabbia si moltiplicano le iniziative di raccolta vestiario e generi alimentari.

I tecnici bresciani del Soccorso Alpino e Speleologico, fanno parte del contingente di oltre 100 che stanno operando in queste ore.
Tra essi vi sono 12 unità cinofile e 15 operatori sanitari.

Le prime squadre del CNSAS hanno incominciato ad operare a 90 minuti dall'evento.
Nelle ore successive sono sopraggiunte in loco le altre squadre provenienti da tutta italia.
Numerose le persone ferite soccorse e, purtroppo, diverse anche le vittime recuperate dalle squadre del soccorso alpino e speleologico.

Nella zona attorno all'epicentro sono molte le frazioni isolate e le case sparse, il CNSAS sta utilizzando gli strumenti cartografici che impiega per la ricerca delle persone disperse per individuare con maggior rapidità le piccole frazioni e le case sparse dove potrebbero esserci persone bisognose di aiuto.

I tecnici CNSAS provengono da Abruzzo, Lazio, Umbria, Marche, Emilia-Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Altre squadre sono pronte a intervenire.
Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico è una struttura operativa nazionale della protezione civile, e sta intervenendo su ingaggio del Capo dipartimento della Protezione civile.
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