Un progetto sociale per il bar «Al Boifava»
di Cesare Fumana

Dopo la felice esperienza di Lavenone, anche a Serle ha aperto un bar gestito dalla cooperativa sociale Cogess: un progetto di inclusione sociale per persone svantaggiate o diversamente abili


Come promesso, all’inizio di agosto ha riaperto nella piazza centrale di Serle il bar comunale “Al Boifava”. A gestirlo sarà la cooperativa Cogess con un progetto di inclusione sociale per persone svantaggiate o diversamente abili.

“Il bar riapre con un nuovo progetto – ha illustrato brevemente il sindaco Paolo Bonvicini – che coniuga l’aspetto economico a quello sociale”.
All’inizio dell’anno, a seguito della cessazione dell’attività del precedente gestore, il Comune, proprietario della struttura, pubblicò due bandi per la gestione del bar, andati entrambi deserti. Allora l’amministrazione comunale pensò di poter replicare la felice esperienza di “Non solo bar” a Lavenone, gestito dalla Cogess, che impiega persone diversamente abili.

Con il supporto di Valle Sabbia Solidale, all’inizio dell’estate è stato predisposto il progetto e giovedì scorso, 4 agosto, c’è stata l’inaugurazione.

Il sindaco ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la riapertura del bar, in particolare gli operai del comune e i ragazzi del gruppo Mato Grosso per i lavori eseguiti.

“È la prima volta che veniamo a Serle – ha detto il presidente di Cogess, Angelo Tosana – e siamo stupiti per l’accoglienza che ci avete riservato. Veniamo qui dopo la felice esperienza di Lavenone dove oltre al bar gestiamo anche un ostello sociale di proprietà comunale”.
“Siamo aperti a collaborare con tutte le realtà del paese – ha sottolineato Tosana – e vi invitiamo a non essere diffidenti nei nostri confronti”. Ha poi ringraziamo tutti i soggetti che hanno contribuito al progetto, a cominciare dall’amministrazione comunale.

È toccato poi a Giuliana Tonoli, di Cogess, illustrare il funzionamento e le finalità del bar: al momento ci saranno tre bariste, che in autunno, dopo un corso di formazione, saranno affiancate da ragazzi diversamente abili di Serle e dintorni, di cui è in corso una selezione con l’assistente sociale del comune.

Oltre al bar, c’è un secondo progetto coordinata dalla coop. Area dedicato a mondo giovanile, attraverso il quale si vuole coinvolgere maggiormente i giovani serlesi e dare vita a una consulta giovanile.

All’inaugurazione, fra gli altri, erano presenti il direttore di Valle Sabbia Solidale, Andrea Pasini, e il sindaco di Lavenone Claudio Zambelli, con una consigliera comunale.

Il primo cittadino ha poi annunciato che, con la collaborazione del bar, saranno organizzate iniziative per animare la piazza. 

La serata inaugurale
è stata accompagnata dall’esibizione del jazzista serlese Claudio Crevoli.
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