Con il futuro in busta
di Redazione

Hai ricevuto la "Busta Arancione" dell’Inps? La Cassa Rurale ti offre una consulenza personalizzata gratuita per aiutarti ad affrontare il futuro con maggior serenità



Nelle scorse settimane 150 mila italiani hanno ricevuto per posta la  busta arancione.
È stata spedita dall’Inps per informare in maniera generale i lavoratori sulla loro pensione futura.

Nella busta sono indicati la data prevista di pensionamento, l’ultima retribuzione o reddito percepiti, il valore del primo assegno di pensione e il tasso di sostituzione al lordo e al netto di tasse e contributi.
È stata recapitata a dipendenti del settore privato, lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e imprenditori) e co.co.pro., iscritti alla gestione separata, al fondo ferrovieri e altri fondi speciali.

Va sottolineato che le spedizioni sono dirette solo a chi non possiede il Pin dell’Inps o lo Spid, il sistema pubblico dell’identità digitale.
Infatti la busta arancione è destinata a chi non ha mai consultato il proprio conto contributivo dal sito web dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps).
Entro la fine dell’anno la lettera dovrebbe essere inviata a 7 milioni di lavoratori.

La Cassa Rurale offre un servizio personalizzato di consulenza a tutti i propri soci e clienti per una lettura corretta della comunicazione contenuta nella busta arancione, richiedere il Pin direttamente dal sito dell’Inps, effettuare simulazioni  rispetto alla pensione futura ed individuare soluzioni personalizzate di previdenza integrativa che possano rendere il proprio futuro più sicuro.

Per la consulenza gratuita è sufficiente recarsi presso la propria filiale di riferimento con la busta arancione ricevuta dall’Inps.
Coloro che non l’avessero ricevuta possono comunque richiedere una consulenza in materia previdenziale.
Pensare oggi alla propria pensione vuol dire pensare al proprio futuro con più serenità.

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