Scacchi internazionali a Borgo Chiese
di Aldo Pasquazzo
Sono il doppio rispetto a un anno fa i partecipanti al torneo internazionale di scacchi che terrà banco per l’intera settimana nell’auditorium ex Rivadossi
Rispetto a dodici mesi fa, risultano essere il doppio (60) coloro che da ieri pomeriggio sino al 6 di questo mese parteciperanno a Borgo Chiese all'internazionale di Scacchi. Ad organizzare e gestire l'insieme della manifestazione sono come di solito Cristina Rigo, coadiuvata dall'arbitro federale Italo Ginevrini.
Ambedue sono oramai di casa, considerato che da ben sedici anni risultano essere i referenti dell'iniziativa. Tengono contatto con gli scacchisti, predispongono l'organizzazione ma soprattutto sono dei professionisti.
Sala gioco è da diversi anni l'auditorium Palazzetto ex Rivadossi adiacente l'impianto acquatico. È lì dentro, nel massimo silenzio, che gli scacchisti si confrontano.
Molti stavolta sono italiani e provengono da diverse città capoluogo di Provincia come Roma, Pisa, Udine e Bolzano mentre tra gli stranieri a prevalere sono i tedeschi. Tra loro c'è il vincitore dell'edizione 2015, ossia Fabio Bruno.
Cosa ha fatto lievitare il numero di partecipanti lo dicono i due organizzatori: "Rispetto alle altre precedenti 15 edizioni, quest’anno abbiamo introdotto delle innovazioni, tra cui l'anticipo di due settimane rispetto al passato e un sistema di gioco più innovativo".
Formula e regolamento non variano, cadenza di gioco è Time Control - Spielzeit. L'articolo 6 è lapidario. Coloro che raggiungeranno la scacchiera con oltre 30 minuti di ritardo sull'orario d'inizio stabilito dalla sessione perderà la partita. Poi per partecipare serve la tessera agonistica FSI valida per la stagione in corso.
A margine dell'Open è previsto anche un torneo per giovanissimi che potrebbe iniziare già a metà settimana. "Sì, effettivamente stiamo lavorando affinché tale proposta abbia a concretizzarsi. A portare avanti l'idea innovativa sono tra l'altro due donne del posto che già lo scorso anno si erano impegnate a coinvolgere ragazzi di età scolastica. E' un'idea che va sostenuta e portata avanti perché coinvolge la gente e crea un certo interesse in ambito scacchistico".
Nelle foto, di G.Lunardi:
. Scorcio della sala giochi
. Vincitore scorsa edizione Bruno Fabio
