Al volante a 82 anni muore dopo il frontale
Non ce l’ha fatta Anna Gaspari, la signora di 82 anni rimasta ferita gravemente domenica sera in un incidente stradale a Lonato, nei pressi della galleria San Zeno.

Non ce l’ha fatta Anna Gaspari, la signora di 82 anni rimasta ferita gravemente domenica sera in un incidente stradale a Lonato, nei pressi della galleria San Zeno.
L’incidente si è verificato alle 19.40 lungo la tangenziale. La donna era al volante di una Audi A2 e, stando alla prima ricostruzione effettuata dagli agenti della polizia stradale di Desenzano, ha parzialmente invaso la corsia opposta toccando lievemente lo specchietto di una Opel Meriva e poi scontrandosi frontalmente con una Bmw X5. Nell’impatto tra i due mezzi ha avuto la peggio la signora anziana. La donna è stata soccorsa e trasportata all’ospedale di Desenzano per una serie di traumi alle gambe e alla schiena. I medici hanno riservato la prognosi. In ospedale anche la 32enne di Montichiari e il 47enne di Mazzano che viaggiavano sul Suv, ma per loro solo ferite lievi.
Le condizioni dell’82enne nel corso della notte sono peggiorate. Alle 6 di ieri mattina il cuore della donna ha cessato di battere e i medici hanno constatato il decesso. La salma di Anna Gaspari è stata composta nell’obitorio dell’ospedale Montecroce, in attesa che venga fissata la data per celebrare il funerale.
Anna Gaspari, 82 anni, abitava a Salò, in via Napoleone, che collega la centralissima via S. Carlo col lungolago. La conoscevano tutti, poiché vedova del notaio Mario Frera, scomparso nell’88. Nonostante l’età, guidava ancora automobili di cilindrata robusta. I passanti la ammiravano per l’abilità con la quale, a bordo della sua Mercedes, entrava nel garage: quattro-cinque centimetri da un lato, due o tre dall’altro. La settimana scorsa era uscita di strada a Storo, nel Trentino. L’addetto del carro attrezzi l’aveva recuperata, trasportandola fino a Nozza di Vestone, e invitandola ad arrangiarsi per rientrare a Salò. Lei, senza perdersi d’animo, aveva chiamato il meccanico di fiducia, rientrando tranquillamente sul lago.
Originaria di Cologna Veneta, in provincia di Verona, domenica sera stava tornando proprio dal Veneto, alla guida della sua auto numero 2, una Audi, quando le è capitato il grave incidente. In un primo momento non sembrava grave, poi le sue condizioni sono peggiorate. Il decesso è avvenuto nella nottata.
La signora Anna, che lascia una nipote, Margherita, sposata con uno statunitense di Oklahoma City (la cerimonia venne celebrata in Africa), era la moglie di Mario Frera, uno dei notabili di Salò. Figlio di quel Giacomo (pure lui notaio) appartenente al gruppo cattolico moderato, fondatore in loco del Partito popolare, che, dopo essere stato nell’amministrazione comunale per 12 anni, divenne sindaco nel 1914, restando fino ’20, Mario venne a sua volta eletto sindaco nel ’51, passando la mano nel ’56 al farmacista Vittorio Pirlo
Dal ’60 al ’75 (durante il primo e secondo mandato di Francesco Zane, e il primo mandato di Riccardo Marchioro) rimase a Palazzo come semplice consigliere comunale. Suppergiù nello stesso periodo, e più esattamente dal ’56 al ’70, occupò la carica di presidente dell’ospedale di Salò, fondato nel lontano 1395, la più antica istituzione dopo il municipio e le parrocchie.

di di Wilma Petenzi da Bresciaoggi
0206salòincidente.jpg