In Bruffione per ricordare i caduti
di Lorenzo Bacchetti

Nonostante la pioggia intensa, un centinaio di persone hanno preso parte sabato al tradizionale pellegrinaggio degli alpini di Bagolino presso l’ex cimitero della Prima guerra mondiale



Si è svolto sabato scorso, 23 luglio, alla malga di Bruffione il tradizionale pellegrinaggio delle Penne nere di Bagolino presso l’ex cimitero di guerra della Prima guerra mondiale.

Nonostante la pioggia battente che ha accompagnato la manifestazione per tutta la giornata, ha richiamato più di un centinaio di persone.
Dopo una bella camminata partendo da Gaver si è raggiunto la tensostruttura che il gruppo della Protezione civile di Ponte Caffaro aveva allestito per l’occasione.

Prima che iniziasse la cerimonia, l’alpino Primo Stagnoli, che nel 2014 si è aggiudicato il Premio nazionale fedeltà alla montagna dell’Ana, che lì si trova in alpeggio con le sue mucche e capre, ha gentilmente offerto ai partecipanti degli assaggi di buon formaggio Bagoss e vino.

Alle 11 il Capogruppo Elia Bordiga ha rivolto il saluto di benvenuto, a seguire il presidente della sezione Romano Micoli ha commentato che nonostante il maltempo gli alpini non si fermano. È poi toccato all’ex vice presidente nazionale Ferruccio Minelli salutare le penne nere e i presenti, sottolineando l’importanza di queste giornate rivolte al ricordo dei giovani che si sono sacrificati per gli ideali di Patria e libertà.

Era presente l’assessore Giovanni Giacomolli che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale bagossa. Il parroco di Bagolino, don Paolo Morbio, ha celebrato la Santa messa e nell’omelia ha ricordato i caduti delle due guerre. Subito dopo ci siamo recati al rifugio Malga di mezzo per l’alzabandiera ufficiale e la deposizione e benedizione della corona presso il piccolo cimitero di guerra dove negli anni della Grande Guerra furono sepolte le spoglie dei fanti che durante una sortita con dei soldati austriaci persero la vita, e di altri sfortunati giovani militari che durante l’attraversamento della malga sono stati sorpresi dall’impeto di una valanga.
Nove i gagliardetti dei gruppi Ana presenti e la bandiera dei fanti di Bagolino.  

Non poteva mancare il coro di Bagolino diretto dalla maestra Susanna Zanetti che con alcuni canti e un suggestivo “Signore delle cime” hanno accompagnato la cerimonia. Con il coro anche alcuni membri del Corpo musicale di Lodrino che hanno suonato per tutti, esibendosi con un carosello. 
160725_Bagolino_Alpini_Bruffione1.JPG 160725_Bagolino_Alpini_Bruffione1.JPG 160725_Bagolino_Alpini_Bruffione1.JPG 160725_Bagolino_Alpini_Bruffione1.JPG