Il ricordo del Risorgimento alla festa di San Giacomo
di Giancarlo Marchesi

È tutto pronto per la festa di domenica, dedicata chiesetta posta in località Caselle, a Ponte Caffaro, su un poggio che si affaccia sull’Eridio


Le celebrazioni dedicate alla festa patronale si apriranno domenica 24 luglio alle 15.30 con la santa messa celebrata da Vigilio Mario Olmi, vescovo ausiliare emerito della nostra diocesi.

Al termine della funzione religiosa la scrittrice Marta Boneschi e Federico Vaglia, presidente dell’Associazione Capitolium, parleranno dell’anniversario della battaglia di Monte Suello.
Il ricordo di quella pagina di storia  del Risorgimento è legato al fatto che, per lunghi anni, fino alla costruzione dell’Ossario, i resti dei garibaldini caduti in battaglia furono custoditi proprio in san Giacomo.

Domenica i fedeli avranno anche l’occasione per salutare don Fabio Peli  che, dal prossimo settembre, lascerà la parrocchia caffarese per andare a guidare quella di Concesio Pieve e Costorio.

Da alcuni anni, don Fabio si è attivamente impegnato per valorizzare al meglio la chiesa, aiutato in questa meritoria opera dall’Associazione amici di san Giacomo, guidata da Alberto Vaglia, che conta su oltre cinquanta soci, e dall’Associazione artistica e culturale Eridio.

L’obiettivo di tutti
è quello di realizzare iniziative che favoriscano tanto la conservazione dell’edificio quanto le testimonianze, nonché la divulgazione della lunga e ricca storia di questa gemma architettonica.

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