Dopo 50 anni di nuovo un fruttivendolo a Condino
di Aldo Pasquazzo
A mezzo secolo di distanza, nella frazione di Borgo Chiese, ha riaperto un negozio di frutta e verdura nel centro del paese
Sino alla soglia degli anni 60 a Condino la verduraia del posto risultava essere una certa Isola Dapreda. Aveva il negozio in piazza San Rocco e in estate, in coabitazione con il marito Paolo, produceva anche gelati.
Ebbene, dentro quel negozietto c'era di tutto, compresi pasticcini e fiamme di cioccolata che allora provenivano da Riva del Garda. A dar man forte alla verduraia di tanto in tanto scendeva da Brione una bella ragazza che all'epoca era considerata la vera e unica miss di paese. Già allora quelle ventenne vestiva alla moda e sapeva fare intrattenimento ma sempre con assoluta disinvoltura professionale.
Dopo di allora nessun'altro aveva intrapreso quel mestiere che per una vita aveva gestito donna Isola. Adesso, a distanza di quasi mezzo secolo, un verduraio è di nuovo approdato in paese con un proprio moderno punto vendita.
Guarda caso - scusate il bisticcio di parole - si chiama Marco Borgo, arriva da Thiene e l'insegna del punto vendita ha come nome "La frutta del Borgo".
"Molti ancora non sanno della mia attività - avverte l'interessato - anche dal fatto che l'ubicazione è a due passi dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta".
"Direi che il ragazzo ci sa fare ed inoltre propone verdure di agricoltura biologica che di solito da queste parti sono difficili da trovare", avverte una signora che abita nel vicinato.
