Tensioni in municipio, la politica fa scintille
Decisamente a Provaglio Valsabbia il confronto politico tra maggioranza e opposizione, o meglio tra sindaco e minoranza, continua a essere all’insegna della tensione.

Decisamente a Provaglio Valsabbia il confronto politico tra maggioranza e opposizione, o meglio tra sindaco e minoranza, continua a essere all’insegna della tensione. Lo testimonia anche la lettera «natalizia» arrivata nelle settimane scorse in tutte le case dei provagliesi a firma del primo cittadino Ermano Pasini.

«Con la presente - recitava lo scritto - informo la cittadinanza su quanto è avvenuto nell’ultima assemblea della Comunità montana: nella votazione relativa all’approvazione dell’assestamento di bilancio, che prevedeva 2 importanti stanziamenti di fondi destinati al Comune di Provaglio Valsabbia (la manutenzione straordinaria della strada intercomunale Mastanico-Sabbio Sopra, per 160.000 euro, e un trasferimento per la viabilità dedicato alla strada Arvenino-Arveaco per altri 100 mila euro), il rappresentante di minoranza del nostro Comune, Tamara Baldassari, ha votato no».
«Ricordo che alle ultime elezioni a Provaglio la Baldassari si è presentata come candidato sindaco con lo slogan "… darci fiducia perchè crediamo nel nostro paese…e nei nostri cittadini, perchè l’amore per Provaglio ci spinge a dare il massimo". Fatte queste premesse - aggiunge Pasini -, lascio ai cittadini trarre le considerazioni sulla coerenza dimostrata».

Naturalmente la Baldassari, pur senza ricorrere alla lettera inviata in tutte le case di Provaglio Valsabbia, ha voluto rispondere, sempre al vetriolo: «Io ho votato contro l’insieme del bilancio comunitario, che contiene tante altre voci che indicano una precisa scelta politica che io non condivido. Semmai avrei dato prova di mancanza di coerenza, e anzi di vero e proprio opportunismo, se avessi votato a favore di un documento economico che non condivido solo perchè conteneva 2 stanziamenti per Provaglio».

«La mia critica - prosegue - è su come si impegnano i soldi, in maniera assai diversa dal nostro modo di pensare. Questo modo di agire del sindaco, con una lettera spedita in tutte le case di Provaglio a spese del Comune, non fa altro che dimostrare che con le minoranze non si vuole parlare. Senza contare che Pasini, essendo anche presidente comunitario, dovrebbe essere super partes, e non dovrebbe fregiarsi del merito di "aver portato soldi" nel proprio paese. Il presidente della Comunità montana deve curarsi dell’intera Valsabbia».

M.PAS. da Bresciaoggi
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