Pavoni ancora a podio
di Fabrizio Zanetti

Tanto caldo, polvere e per finire il distacco della sella nelle ultime due speciali: questa è l'analisi della gara disputata domenica dal pilota di Roè Volciano Matteo Pavoni


Dopo un inizio di stagione all'insegna della pioggia e del fango, finalmente il meteo ha pensato di concedere una tregua, regalando ai 200 e più piloti, che domenica 10 luglio in provincia di Alessandria hanno disputato la quarta prova del campionato italiano di enduro under 23, una splendida giornata di sole, forse anche troppo.

Gara difficile per le condizioni del terreno reso secco e molto polveroso che con il passare delle moto formava una specie di cortina fumogena sia nel cross test che nella prova in linea rendendo quasi invisibili radici, buche e tutto quello che si poteva trovare all'interno delle prove.

Matteo Pavoni, rendendosi conto delle condizioni del terreno, fin da subito decide in maniera molto intelligente di non forzare più di tanto, anche perchè a questo punto della stagione un infortunio sarebbe devastante per il proseguo dell’anno, che lo vede in testa a ben tre campionati.

Per essere sicuri di arrivare in fondo alla gara senza intoppi, la sorte decide, nella penultima speciale, di far perdere la sella al nostro pilota, che terminerà la gara in terza posizione, mantenendo, però, saldamente la testa del campionato con undici punti di vantaggio sui piloti Andrea Verona e Lorenzo Maccorito.

Giusto il tempo per ricaricare energie mentali e fisiche e Matteo Pavoni venerdì sarà a Fabbriano per partecipare alla prova di campionato mondiale di enduro, pronto come sempre a dare il massimo per raggiungere una posizione di prestigio nella sua categoria.

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