Incile bagnato, incile striscionato
di val.

Festa di compleanno con striscione, ieri sul lago d’Idro. Era infatti il 3 febbraio dello scorso anno quando le acque dell’Eridio, dopo quindici anni di assenza, hanno ripreso a lambire le vecchie paratoie e ad uscire dallo sfioro naturale.

Festa di compleanno con striscione, ieri sul lago d’Idro. Era infatti il 3 febbraio dello scorso anno quando le acque dell’Eridio, dopo quindici anni di assenza, hanno ripreso a lambire le vecchie paratoie e ad uscire dallo sfioro naturale, fissata alla quota di metri 367,20 sul livello del mare.
Il traguardo, raggiunto in netto anticipo rispetto a quanto aveva previsto il prefetto, è stato ricordato ieri dagli Amici della Terra che per l’occasione hanno fissato di traverso al ritrovato Fiume Chiese lo striscione della foto.
L’Eridio stava riprendendo il suo aspetto di lago naturale grazie alla chiusura per manutenzione della presa d’acqua che rifornisce la centrale idroelettrica Enel di Vobarno, e per la tenacia dei cittadini lacustri che tre settimane prima avevano preso a presidiare il municipio chiedendo a gran voce di chiudere anche la “galleria degli agricoltori”, proprio per permettere la risalita del loro lago.
Quella quota minima sembra che oggi non possa più essere messa in discussione.
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