Gabriele e il gufo
di val.

Qualcuno dice che si tratta addirittura del cucciolo di un gufo reale, rapace notturno della famiglia degli strigidi, capace di raggiungere un'apertura alare di due metri



E' più probabile però che si tratti di una specie minore di rapace notturno, magari qualche esperto potrà essere più esaustivo di noi a riguardo.
Lo chiameremo gufo lo stesso, anzi Gufetto.

A ritrovarlo vicino a casa nella Valle di Degagna, a Vobarno, è stato il nostro Gabriele che l'ha subito portato a papà Alberto.

Gufetto era in evidente stato di difficoltà altrimenti non si sarebbe certo lasciato acchiappare.
In particolare presentava un'ala penzolante, si presume possa essere spezzata.

Padre e figlio, insieme, l'hanno portarto dunque dal veterinario, Cristian Colombo.
Sappiamo che il dottore degli animali ha chiamato una sua amica volontaria dell'Enpa, l'ente nazionale protezione animali.

Saranno loro ad occuparsene ora.
Ci piace pensare che Gufetto possa cavarsela, guarire e magari tornare presto in libertà.

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