Tutti al The Floating Piers
di Redazione
Tantissimi i valsabbini che nelle due settimane di apertura della famosissima passerella iseana hanno deciso di esserci. Photogallery
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Una conta precisa non siamo riusciti a farla.
Pensiamo però che siano stati ben più di 15mila i valsabbini che, in un modo o nell'altro, hanno fatto parte della marea umana che per quindici giorni ha letteralmente invaso The Floating Piers, l'opera dell'artista Christo che nel bene o nel male ha fatto tanto parlare di sè.
Per tutti coloro che siamo riusciti a sentire l'esperienza è stata emozionante, nonostante i disagi patiti, nonostante le lamentele per un'organizzazione che avrebbe certo potuto essere assai più efficiente.
Fra i dati che abbiamo raccolto quelli che riguardano il gruppo delle agenzie che operano nella Valle Sabbia "storica" (cioè da Vobarno in su) e nella vicina valle del Chiese.
Vale a dire "Alcione2" che ha la sua sede a Vobarno, "Area Viaggi" di Sabbio Chiese, "Tre Valli Viaggi" di Vestone e "Giudicarie Viaggi" di Darzo.
Per tutti ci ha riferito Maurizio, di Alcione2, rivelandoci che il gruppo di agenzie ha organizzato la visita sul ponte "fluttuante" per crca 250 persone.
Dopo aver visitato numerosi gli uffici delle agenzie per informarsi di come si poteva raggiungere il punto di partenza della passerella galleggiante nel modo più semplice e veloce, infatti, la stragrande maggioranza dei valsabbini ha scelto di rinunciare alla comodità del viaggio dedicato con pullman e guida per provare con mezzi diversi, soprattutto con l'automobile.
Anche se sappiamo che c'è chi ci ha provato da Brescia col treno, in bicicletta, motorino e persino, per moti dei chilometri finali, a piedi.
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