My Town, positive esperienze di avviamento al lavoro
di Cesare Fumana

Un bilancio più che positivo quello dell’iniziativa My Town nell’ambito del progetto di accompagnamento al lavoro di giovani prevallesi che ha portato all’avvio di quattro tirocini in azienda


Questo mercoledì 29 giugno, presso il municipio di Prevalle, si è tenuto un incontro fra tutti i soggetti coinvolti nel progetto My Town, con il quale il Comune di Prevalle per il secondo anno ha proposto un percorso di accompagnamento per i giovani prevallesi in cerca di occupazione.

All’incontro erano presenti: l'amministrazione comunale, che ha finanziato il progetto, rappresentata dall’assessore ai Servizi sociali Desirée Maccarinelli e dal consigliere delegato alla Cultura Adriano Filippa, due dei quattro tirocinanti, due delle quattro aziende che li hanno ospitati, Silvia Scalfi di Social Work - Servizio lavoro che fa capo a Valle Sabbia Solidale, e gli educatori del progetto.

Scopo dell’incontro era raccogliere i risultati del progetto e individuare le possibilità di migliorarlo.

È toccato a Federica Caricari, coordinatrice del progetto My Town per conto della cooperativa La Nuvola nel sacco, illustrare le finalità del progetto, giunto quest’anno alla seconda edizione con questa formulazione, e come è stato sviluppato.

La prima parte, con 6 incontri fra i mesi di settembre e ottobre del 2015, organizzato con il Social Work e con il Circolo Acli Medio Chiese, ha visto coinvolti una quarantina di giovani, dai 16 ai 26 anni, residenti a Prevalle.

Dai pareri raccolti sono risultati molto utili soprattutto perché è stato illustrato come predisporre il proprio curriculum e come affrontare un colloquio di lavoro.
Altrettanto utile anche il corso base sulla sicurezza: una certificazione da spendere immediatamente sul mercato del lavoro.

La seconda parte ha riguardato il bando per tre tirocini in azienda, diventati in seguito quattro, a cui hanno aderito 15 giovani che hanno partecipato al colloquio di selezione.
Quest’anno, oltre alle aziende, si è cercato di coinvolgere anche altre realtà lavorative e artigiane: hanno dato la disponibilità per i tirocini le aziende Imbalcarton, l’agriturismo Le Caselle, per un’esperienza presso l’Agrinido, la sarta “Taia e cus” di Paitone, e grazie alle risorse rese disponibili dalla presa in carico dei contributi Inail da parte della Imbal Carton, si è potuto aggiungere un quarto tirocinio presso l’azienda Arten.

Per le aziende presenti l’esperienza è stata positiva: la selezione dei ragazzi è stata fatta con cura. In alcuni casi l’azienda ha prorogato il tirocinio ed è probabile che si concluda con un’assunzione.

Per i ragazzi è stata un’occasione preziosa per un primo approccio con il mondo del lavoro, un’occasione per fare esperienza e per testare se il lavoro intrapreso piace e se risponde alle proprie aspettative.

Silvia Scalfi di Social Work ha messo in luce la validità dello strumento del tirocinio, che porta valore sociale al territorio, con positivi risvolti sociali per persone disoccupate o inoccupate.

“Anche altri Comuni hanno chiesto informazione per attivare un progetto simile – ha reso noto Scalfi – dal nostro punto di vista sarebbe bello se si avviasse sull’intera Valle Sabbia; il nodo sono sempre le risorse”.

Per Rossana Savoldi, assistente sociale del Comune di Prevalle, è stata positiva la sinergia creata fra i diversi enti, che ha permesso di effettuare un corso di formazione molto utile ai ragazzi in cerca di lavoro, dando loro fiducia nella ricerca di un’occupazione.

Anche l’assessore Maccarinelli ha sottolineato l’importanza di questo momento di verifica: “È bello vedere l’entusiasmo dei ragazzi sia la disponibilità delle aziende. Probabilmente il tirocinio è uno strumento ancora poco conosciuto e quindi poco sfruttato dalle aziende. Vista la positiva esperienza di questi due anni, compatibilmente con le risorse di bilancio, l’intenzione è quella di riproporlo anche per il prossimo anno”.
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