Test stupefacente
di Aldo Pasquazzo

Ha già dimostrato la sua efficacia il nuovo dispositivo adottato dalla Polizia Locale delle Giudicarie per rilevare se gli automobilisti sono sotto l’effetto di sostanze stupefacenti


Dall'inizio del mese la Polizia Locale delle Giudicarie ha adottato un innovativo test (drug screen) per individuare i conducenti sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, in grado di analizzare la saliva, individuando la presenza dei narcotici più diffusi: cocaina, marijuana, amfetamine, oppiacei, ecc.

"Sul controllo degli automobilisti consumatori di stupefacenti  - dice lo stesso comandante Carlo Marchiori -abbiamo sempre avuto difficoltà. Con questo sistema possiamo velocizzare tutto e controllare i conducenti sospetti in tempo reale. Questo dispositivo consente alle nostre pattuglie di scoprire se il conducente abbia assunto droghe.

In caso positivo gli agenti potranno accompagnare il fermato in ospedale per eseguire prelievi e analisi, così come prevede la procedura del Codice della strada.

Teniamo presente - riferisce il comandante - che da un’indagine recentemente condotta in provincia di Trento è emerso come gli stupefacenti siano relativamente alla portata di tutti per facilità di reperibilità e di acquisto e che un giovane su cinque dichiari di farne uso, seppur saltuariamente.”

Il dispositivo è già stato utilizzato negli ultimi due weekend di controlli del territorio di competenza. Il primo a farne le spese, incappato nei controlli a Tione, un giovane residente in Val di Non di passaggio con amici.

Le analisi a cui è stato sottoposto presso l’ospedale hanno rilevato oltre al recente consumo di sostanze stupefacenti anche che nel sangue aveva un tasso alcolico di 1,90 grammi per litro, quasi quattro volte oltre alla soglia.

Per lui, di professione corriere, doppia denuncia per guida sotto l’effetto di stupefacenti e in stato di ebbrezza, la patente gli verrà sospesa per almeno due anni.
160625PoliziaLocaleGiudicarie_Drug-screen.jpg