Vince la canzone del coro Fiaschi di Borgo Lares
di Aldo Pasquazzo

Al Concorso corale della Comunità delle Giudicarie, con sei formazioni in gara, vince il canto “Cara mamma Gigetto mi ama" interpretato dal coro formato da soli nove componenti

"Cara mamma Gigetto mi ama", interpretato dal coro Fiaschi di Borgo Lares, composto da soli nove coristi, si è aggiudicato sabato sera a Tione il 2° Concorso corale della Comunità delle Giudicarie.

 Il 20 maggio  2006 tale  prestigioso riconoscimento (1° edizione  - denominata  Il canto del 60°)  era stato assegnato al brano "Nina nanna stornello", scritto e musicato da Riccardo Giavina all'epoca direttore del coro Cima d'Ambiez di Sal Lorenzo in Banale.

"La formula  -  ha detto  il padrone di casa  Giuseppe   Stefenelli -  è  e rimane la stessa di allora dal fatto che il premio viene assegnato non al coro ma  bensì al canto che  riscuote il maggior numero di consensi in base alla votazione del pubblico". Pino Stefenelli nell'ambito  della realtà corale è considerato un mito. Da quarant'anni, non a caso, è alla presidenza del coro Brenta di Tione. Nel contempo (1993 - 2000) era stato eletto alla presidenza della Federazione provinciale per  ben due mandati.

L'iniziativa, che coincideva con il 70° di fondazione del   Coro Brenta di Tione, ha riscosso non solo tanta partecipazione ma un vero e proprio successo anche dal punto di vista organizzativo. Tutto secondo copione tant'è che nulla viene demandato al caso. L'auditorium dell'Istituto don Guetti  risultava al top della capienza. Al di là dei 461 posti a sedere anche le corsie laterali e di mezzo contengono gente mentre i coristi prima e dopo la propria esibizione  spaziano in ordine sparso alla reception.

Ogni formazione, fuori o dentro concorso, ha eseguito tre brani mentre l'andirivieni sul parterre è cronometrato. Accoglienza e applausi sono in ugual misura per tutti.

Le  formazioni musicali presenti erano undici, di cui sei in concorso. Tra queste il Sette Torri di Storo, Presanella di Pinzolo, Castelcampo di Ponte Arche, Croz della Stria di Spiazzo Rendena, Monte Iron di Ragoli oltre ai Fiaschi.

Gli altri cinque, invece, corrispondono all'Azzurro di Pieve di Bono, Carè Alto di Vigo Rendena e Cima Ucia di Roncone, Cima  d'Ambiez,  oltre al Brenta per un  totale di ben 300 coristi.

Romano Guerra  è il maestro del coro Sette Torri di Storo. Lui vive e lavora in Lombardia  (Barghe) e le  differenze le sa cogliere. "In ambito corale voi trentini siete unici".

Il senatore Franco Panizza ha seguito con attenzione la manifestazione. Ricalcando quanto detto da Stefenelli,  ha sottolianeato  il ruolo e l'aspetto culturale  delle realtà canore: "La festa di un coro è anche la festa di una comunità e noi di questo ne siamo partecipi e orgogliosi".

Poi a portare il saluto del sindaco di Tione Mattia Gottardi c'era l'assessore Romina Parolari mentre la Cassa rurale Adamello Brenta era rappresentata dalla stessa presidente Bonenti e per la Comunità di Valle  c’era  il  numero uno  Giorgio Butterini.

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