Quale ruolo per il Comitato Genitori?
In merito alla tinteggiatura della scuola di Capovalle, ma soprattutto a causa del riferimento al Comitato Genitori di Idro, riceviamo una lettera dal centro lacustre. Un chiarimento sul ruolo che i genitori hanno nel loro rapporto con la scuola.

In merito alla tinteggiatura della scuola di Capovalle, ma soprattutto a causa del riferimento al Comitato Genitori di Idro, riceviamo una lettera dal centro lacustre. Un chiarimento sul ruolo che i genitori hanno nel loro rapporto con la scuola.
Pubblichiamo volentieri.


In riferimento all’articolo pubblicato sul vostro quotidiano in data 30 gennaio 2008, riferito all’iniziativa del Comitato Genitori di Capovalle, vorrei fare una puntualizzazione.
La funzione del Comitato, come recita lo statuto, è quella di:

* favorire la partecipazione delle famiglie alla vita della scuola;
* promuovere iniziative a supporto della scuola stessa;
* avanzare alla scuola proposte in tema di formazione dei genitori, per quanto attiene le problematiche legate ai compiti educativi e formativi della famiglia;
* attuare in proprio iniziative e progetti culturali e di socializzazione a favore dei genitori.


Non mi sembra che tra le finalità contemplate ci sia quella di provvedere alla manutenzione dei locali della scuola.
Con questo non voglio criticare l’impegno del Comitato quanto piuttosto richiamare a dovere l’Amministrazione Comunale che dovrebbe essere garante di un “dignitoso soggiorno scolastico”.
So perfettamente che sono tempi duri, tempi di “vacche magre”, come si suol dire, ma la gestione del bilancio di un Comune è una questione di scelte, di priorità.
Il fatto che il Comitato Genitori di Idro abbia invitato il Dottor Crepet, chiedendo finanziamenti a destra e a manca (voglio ricordare il cospicuo contributo dell’Amministrazione Comunale di Idro a sostegno dell’iniziativa “Una serata con Crepet”) non voleva essere un esempio da imitare per imbiancare le pareti della scuola, quanto piuttosto un riferimento per promuovere iniziative dello stesso valore contenutistico.

E’ risaputo che nella scuola PUBBLICA la manutenzione sia a carico dell’Amministrazione comunale che delibera in sede di giunta il modo in cui spendere i propri fondi.
Il Comitato Genitori, quale organismo interno alla scuola PUBBLICA, non può e non deve sostituirsi ai doveri di un’Amministrazione che non dovrebbe mai perdere di vista i bisogni dei propri utenti: i bambini, primo fra tutti quello di star bene a scuola.
Ognuno faccia la sua parte…bene!!

Monica Melchiori - Idro
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