Col roccolo sul rondò
di Ubaldo Vallini

Ci hanno messo di tutti in mezzo alle rotonde stradali. Fra Agnosine e Bione c'è persino la rappresentazione di un impianto di cattura per uccelletti. Struttura profondamente radicata nella tradizione venatoria



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L’hanno curato crescendo le piantine per tre anni, poi le hanno sagomate a dovere e in mezzo alla rotonda è sorta così la fedele rappresentazione di un roccolo, altrimenti detto “impianto di cattura presicci”, vale a dire gli uccelletti da mettere in gabbia a fare da richiamo al capanno.

Nel primo pomeriggio di ieri l’inaugurazione ufficiale.

Sia delle rotonda, che ha reso funzionale e sicuro l’incrocio fra le Provinciali 31 e 79, fra Agnosine e Bione.
Sia della struttura che ricorda quella che per la Valle Sabbia è una tradizione secolare, ormai da rimpiangere, visto che l'attività dell'uccellagione non è più consentita.

In prima fila al taglio del nastro, dopo la benedizione del parroco don Pietro Chiappa, il sindaco di Agnosine Giorgio Bontempi che ha fatto gli onori di casa, alcuni suoi colleghi, il consigliere regionale Alessandro Sala, il presidente della Comunità montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini e la “filiera” Acl dal presidente regionale Carlo Bravo a quello di Agnosine, il giovane Fabio Ronchini.

Non poteva mancare l’unico della zona ad essere ancora in possesso del permesso di uccellare, il bionese Faustino Bonomini, alpino 91enne.

«Gli errori sono sempre individuali e chi sbaglia è giusto che sia punito, ma i cacciatori sono brave persone, ricordiamoci che per esercitare questa passione devono necessariamente avere la fedina penale pulita» ha ricordato Bontempi.

Gratitudine ai seguaci di Diana di Agnosine che hanno avuto la forza di manifestare a quel modo la loro tradizione è stata espressa da Alessandro Sala, mentre Flocchini ha posto l’accento sulla salvaguardia del territorio garantita proprio dalla presenza dei cacciatori e di tanti volontari.
Infine Carlo Bravo ha notato con soddisfazione la presenza di tanti giovani.

All’interno del roccolo
, dove mancano solo le reti, è stato posto un bassorilievo in legno opera dello scultore Luigino Reguitti, che rappresenta le insegne comunali e quelle della caccia.

La festa è poi andata avanti al Palazzetto dello Sport di Agnosine  con l'intrattenimento da parte del pluricampione di "chioccolo" Loris Dal Maistro, con uno spettacolo di falconeria ed un dibattito sugli scottanti temi della caccia al quale hanno partecipato Fabio Rolfi, Alessandro Sala e Gianantonio Girelli.

Per la serata, sempre al Palazzetto, spiedo e poi danze con Elio Lari Band.

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VallesabbianewsTV



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