Cori delle Giudicarie in concorso
di Aldo Pasquazzo

Saranno undici i cori ad esibirsi e sei i partecipanti al Concorso Corale Comunità delle Giudicarie dedicato al canto inedito in programma sabato a Tione in occasione del 70° del coro Brenta


Undici i cori presenti dei quali solo sei ammessi al Concorso Corale Comunità delle Giudicarie dedicato al canto inedito. 
La manifestazione canora, in programma sabato prossimo, 18 giugno, sarà allestita presso  l'auditorium  del locale l'Istituto Guetti di Tione. La manifestazione coincide con i 70 anni del coro Brenta di Tione, ai festeggiamenti del quale saranno presenti complessivamente ben 300 coristi.

«Questo concorso - dice Giuseppe Stefenelli, da quarant'anni presidente del Coro Brenta - riguarda brani popolari di ispirazione inedita  ed  è  la logica continuazione dell'edizione "Il Canto del 60°". Allora la manifestazione  si era  tenuta  al teatro comunale il 20 maggio del 2006  dove  era risultato vincitore il canto "Nina Nanna stornello", armonizzato dal maestro Ricardo Giavina ed eseguito  dal coro Cima d'Ambiez di San Lorenzo in Banale, che sabato, anche se non in concorso, prenderà parte all’evento».

I sei cori selezionati per la rassegna stavolta sono:  il Sette Torri di Storo, diretto dal maestro Romano Guerra; il Presanella di Pinzolo, diretto dal maestro Massimo Caola; il coro Fiaschi di Borgo Lares,  diretto  da Patrik Artini; il Castel Campo di Ponte Arche, diretto da Daniele Giongo; il Croz della Stria di Spiazzo, il cui maestro è Oscar Grassi, e il Monte Iron di Ragoli, il cui direttore è sempre Grassi.

Oltre ai sei in gara, ad esibirsi  ci saranno lo stesso Brenta di Tione, diretto da Leone Pellegrini, il Cima d'Ambiez di San Lorenzo e Dorsino, diretto da Manuel Carli, il coro Azzurro di Strada, il cui direttore è Cornelio Armani, e il Carè Alto di Vigo Rendena,  alla cui direzione  c'è Dario Bazzoli, nonché il Cima Ucia, di Roncone, diretto da Miriam Pellegrini.

«La giuria sarà composta dal pubblico presente – prosegue Giuseppe Stefenelli –. Ognuno avrà diritto ad una scheda di votazione alla  quale potrà scrivere  un solo canto. Non ultimo da ricordare  che il premio  “Il  canto del 70°” sarà rappresentato da un'artistica scultura e sarà assegnato non  al coro ma  alla partitura che avrà riscosso il maggior numero di consensi in base alle schede scrutinate».

In foto il coro Brenta di Tione

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