Enel Sole fermata dal Consiglio di Stato
di Redazione

Ci sono voluti quasi tre anni, ma alla fine il Comune di Gavardo ha avuto ragione sul colosso Enel Sole srl. Una sentenza che apre la strada anche agli altri Comuni. La soddisfazione del sindaco Vezzola



La Sezione Quinta del Consiglio di Stato ha in via definitiva respinto il ricorso presentato da Enel Sole contro il Comune di Gavardo, "reo" di aver affidato la gestione del servizio pubblico di illuminazione alla Gavardo Servizi.

Ed ecco quanto scrive in una nota a questo proposito il sindaco gavardese Emanuele Vezzola:

«Il lungo percorso, iniziato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 60 del 25 settembre 2013, con la quale venne deliberata la cessazione della gestione degli impianti di illuminazione pubblica in capo ad Enel Sole Srl, ha finalmente avuto termine dopo una lunga battaglia legale.

Il collegio difensivo del Comune di Gavardo, guidato dall'Avv. Prof. Paolo Sabbioni del Foro di Milano, e composto dall'Avv. Domenico Bezzi del Foro di Brescia e Avv. Davide Balboni del Foro di Milano, ha avuto ragione del colosso Enel Sole Srl (controllata da Enel Spa) che sino all'ultimo ha provato a non perdere il proprio “monopolio” sulla gestione della illuminazione pubblica.

Con lo stesso spirito e determinazione
con i quali abbiamo chiesto ed ottenuto la conclusione anticipata dell'attuale affidamento del Servizio di Igiene Urbana, imboccando coraggiosamente la strada del moderno porta a porta, abbiamo guidato, da subito, la cordata di comuni che volevano liberarsi di affidamenti del passato non più competitivi, ed anzi divenuti costosi per impianti ormai obsoleti.

Ed oggi, grazie alla Sentenza definitiva della Sezione V del Consiglio di Stato n. 02535/2016, anche il bando europeo di prossima pubblicazione da parte di Regione Lombardia sulle smart city ed illuminazione pubblica, si potrà realizzare con maggiore autonomia per l'intera aggregazione di oltre trenta comuni, guidata dalla Comunità Montana di Valle Sabbia ed alla quale Gavardo partecipa sin dall'inizio.

Anche l'affidamento temporaneo del servizio di illuminazione pubblica alla Società Gavardo Servizi Srl, tanto contestato da Enel Sole Srl e, a suo tempo, dalla minoranza consiliare, ha trovato conforto nella decisione del massimo giudice amministrativo, come strumento idoneo a realizzare le finalità proprie dell'Ente Locale in maniera competitiva e rispettosa delle normative nazionali ed europee.

La portata dell'obiettivo raggiunto è grande
: basti pensare al risparmio energetico con il rinnovamento degli impianti a led, al minore inquinamento luminoso, ai servizi wi-fi e video sorveglianza estesa, al rinnovamento e completamento dei corpi illuminanti sull'intero territorio gavardese.
Obiettivi che, ora, si potranno perseguire senza il condizionamento di un colosso che ci è parso troppo lontano dalle esigenze dei cittadini e molto attento al proprio business.

Illuminazione pubblica ed igiene urbana, sviluppo della casa di riposo e completamento di tutte le opere pubbliche, avviate dal 2009 ad oggi, per oltre 12 milioni di euro: sono questi i progetti veramente grandi per il benessere presente e futuro della comunità gavardese, per la quale continua il nostro quotidiano impegno, segnato, come tutte le attività umane, anche da qualche errore per il quale si è posto rimedio o si è pagato di persona.

Un grazie sincero all’Avv. Prof. Paolo Sabbioni per la competenza, pazienza e determinazione con le quali ci ha accompagnato»

Gavardo, 14 giugno 2016
Il Sindaco Emanuele Vezzola

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