Ribaltamento e fuga di gas
di val.

Momenti di forte apprensione a Idro, dove una vettura si è ribaltata fuoristrada rompendo le tubature del gas che ha soffiato violento per più di un quarto d'ora, prima dell'arrivo dei vigili del fuoco



E' andata bene, ma solo grazie ad una serie di circostanze fortuite.

L'incidente è avvenuto lungo via Vittorio Veneto poco prima delle 22 di ieri sera.
A quell'ora, il conducente 38enne di una Suzuki Jimny, valtrumplino di Villa Carcina, dopo aver oltrepassato il ponte sul canale di approvvigionamento della centrale Enel che separa Crone da Lemprato, diretto verso il fondo del lago, ha perso il controllo dell'auto che stava guidando.

Saranno gli agenti della Stradale di Desenzano, intervenuti sul posto con una pattuglia per i rilievi, a stabilire come e perchè sia successo.
Fatto sta che nell'uscire di strada, il piccolo fuoristrada si è ribaltato e prima di finire nel giardino di una palazzina ha "spianato" la cassetta dei contatori del gas.

Il tubo principale, tranciato alla base, a quel punto ha cominciato a soffiare combustibile con violenza, tanto che il fischio era udibile distintamente a più di cento metri di distanza.

Ad osservare la scena, un quarantenne appiedato
, Cristian, che è corso sul posto ed incurante del pericolo, col tubo che gli soffiava gas a pochi centimetri, ha aperto la portiera del fuoristrada cappottato, ha tirato fuori in conducente stordito e lo ha trascinato al sicuro.

Intanto gli abitanti delle case intorno sono corsi a spegnere i contatori elettrici ed hanno sbarrato le finestre, per evitare ogni possibile scintilla.

E' andata avanti così per un buon quarto d'ora: con la gente che si radunava sul posto tenendosi però a debita distanza.
Anche l'ambulanza dei volontari di Vestone e l'Infermierizzata si sono trovate in un momento di impasse, fino all'arrivo dei vigili del fuoco vestonesi che hanno individuato il tombino giusto, per altro vicinissimo ai contatori diveltio, per porre fine alla situazione di estremo pericolo che tutti, lì attorno, stavano in quel momento vivendo.

Sul posto per completare la messa in sicurezza dell'area e ripristinare l'erogazione del gas, è poi intervenuta una squadra di A2A.
Il 38enne di Villa Carcina, invece, è stato ricoverato all'ospedale di Gavardo.
Non sarebbe grave: i danni fisici sono stati classificati con una codice giallo.

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