Anche marmo locale per il nuovo municipio
Tra poche settimane verrŕ riconsegnato, totalmente restaurato e con l’aggiunta di un’aula nuova, l'edificio comunale di Sabbio Chiese, chiuso dal novembre del 2004 a causa del terremoto che ha sconquassato il Garda e la Valle Sabbia.

Il Municipio di Sabbio Chiese, chiuso parzialmente dal 25 novembre 2004 per i gravi danni inferti dal terremoto, e chiuso poi totalmente da aprile 2006 (quando gli uffici del Comune sono stati spostati a fianco della parrocchiale di San Michele Arcangelo, al cinema teatro «La Rocca», di proprietŕ della parrocchia ma generosamente concesso in prestito al Comune), tra poche settimane verrŕ riconsegnato (totalmente restaurato e con l’aggiunta di un’aula nuova) all’amministrazione ed ai cittadini di Sabbio Chiese.

I lavori infatti, dopo una breve proroga di circa un mese concessa all’impresa Bertoli, che si č occupata dell’intera operazione, avranno termine per la fine del mese di febbraio. «Siamo ormai in dirittura d’arrivo - spiega il sindaco - e se con febbraio finiranno i lavori (sono in corso le ultime operazioni di finitura interna), per la primavera effettueremo il trasloco dal teatro «La Rocca» al nuovo edificio, ed entro l’inizio dell’estate, con inaugurazione da effettuarsi in pompa magna, riapriremo gli uffici, dopo un esilio che č stato gradevole ma pur sempre forzato».

Un municipio che, costato circa 3 milioni di euro (la Regione ha concesso un contributo pro-terremoto di ben 2.698.000 euro, mentre il resto del costo lo ha dovuto sopportare l’amministrazione comunale sabbiense, ricorrendo sia a mezzi propri che all’aiuto di sponsor trovati lungo il percorso), avrŕ una caratteristica che Bollani ritiene «patriottica» ed importante. «Tutta la parte costruita ex-novo avrŕ, sia al piano terra che al primo piano (per un totale di circa 250 metri quadri), il pavimento in marmo sabbiense, fornito gratuitamente dalle due ditte Fassa Bortolo e Apostoli, che hanno cava da decenni a Sabbio».

E’ stato quindi usato il pregiato marmo «Breccia», che da Sabbio Chiese ha giŕ raggiunto negli anni edifici importanti in Europa, in Australia, in America, in Giappone e ad Hong Kong. «Ora, con questa operazione gratuita a cura di questi nostri due sponsor locali, il marmo di Sabbio farŕ bella mostra di sé, profeta in patria, anche a Sabbio, in municipio, aula consigliare compresa. Valorizzeremo cosě una risorsa locale».
Intanto il nuovo Comune, che prima del terremoto ospitava anche le scuole elementari, oggi invece costruite ex novo a fianco delle scuole medie, passerŕ dai 500 metri quadri di spazi di cui disponeva fino al 24 novembre 2004 agli attuali 900 metri quadri. Continuerŕ ad ospitare l’Ufficio Postale (che dalla zona verso la Rocca si sposterŕ dalla parte opposta, in quello che prima era l’Ufficio Anagrafe), e si preparerŕ anche ad ospitare nuovi servizi sovraccomunali.

di Massimo Pasinetti da Bresciaoggi
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