Pertica Bassa: essenza di vita
di val.

Verrà presentato al pubblico questo sabato mattina alle 11 al Centro Polivalente di Forno d'Ono, un grande pannello ligneo, frutto del lavoro collettivo degli allievi della Scuola di Scultura di Pertica Bassa



Seicento ore di lavoro e decine di mani a gestire sgorbie, scalpelli e martelli. Il lego da plasmare: un grande pannello alto due metri e largo cinque.
E’ l’opera collettiva straordinaria che verrà inaugurata alle 11 di questo sabato 4 giugno a Forno d’Ono di Pertica Bassa, dove l’odore del legno è ancora quello che annusavano i Boscaì.

Ed è proprio pensando agli illustri progenitori
, che gli allievi della Bottega di scultura di Pertica Bassa hanno realizzato la loro opera, un sogno accarezzato per 9 anni, tanto separa l’oggi dalla prima lezione, nella Casa Torre di Ono Degno.

Il maestro Abele Flocchini ha disegnato il pannello e sotto la sua guida gli allievi gli hanno dato profondità e significato. Il titolo dell’opera è “Pertica Bassa: essenza di vita”.

«Rappresenta le Pertiche avvolte sotto il manto accogliente della Corna Blacca, coi lavori di una volta – ci viene anticipato -. Il ragazzo che va a prendere acqua alla fontana ed inavvertitamente la rovescia in parte fuori dal cerchio, oppure la ragazza con la forca che aiuta il padre nella fienagione...».

Né poteva mancare il riferimento ai Boscaì
, con la presenza del plastico del telamone dell’altare di Levrange, che pare sostenere il peso del Mondo, ed il richiamo alla religiosità con la presenza dei principali luoghi di culto che costellano la valle del Degnone.

Alla presentazione dell’opera, che verrà appesa alla parete esterna del Centro Polivalente di Forno d’Ono, perché tutti i passanti possano ammirarla e scoprire i mille significativi particolari, saranno presenti gli allievi della Scuola di scultura col loro maestro, ma anche il professor Alfredo Bonomi, profondo conoscitore della cultura locale, e l’amministrazione comunale al completo.

.in foto: uno scorcio di Forno d'Ono


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