Quando è importante essere veloci

di Ubaldo Vallini

Sei mesi di tempo per demolire e ricostruire un albergo di 6 mila metri cubi. E’ il “La Fiorita” di Limone sul Garda, una realizzazione “made in Valle Sabbia” che potrebbe benissimo essere annoverata fra i lavori realizzati a tempo di record

I lavori di demolizione della struttura, di proprietà della famiglia Segala, sono cominciati a novembre dello scorso anno e al 30 di aprile i primi turisti hanno potuto varcare la soglia del nuovo albergo.

Ad assecondare il programma dei Segala, che volevano un albergo tutto nuovo senza perdere nemmeno una preziosa delle stagioni estive gardesane, è stata la Bertoli Costruzioni Spa che ha sede a Sabbio Chiese.

L’azienda è specializzata in opere civili ed in costruzioni industriali, sia nel settore pubblico sia in quello privato.
E’ presente nel mercato edile dal 1946 e sta dimostrando di saper coniugare la sua solida tradizione con le più moderne metodologie costruttive.

Nel caso dell’opera di riqualificazione e di ampliamento dell'Albergo 'La Fiorita', i lavori hanno interessato un volume totale di più di 6.000 metri cubi di edificio, con la demolizione della struttura esistente, a partire da novembre, la preparazione delle nuove fondazioni in calcestruzzo armato e la realizzazione dell'intera struttura in carpenteria metallica per circa 150 mila kg di acciaio, con trattamento specifico per la resistenza al fuoco.

Una particolare tecnica costruttiva che non richiede i lunghi tempi di “maturazione” tipici delle gettate in cemento, garantendo nel contempo migliori standard abitativi, di sicurezza e di risparmio energetico.

Con l’utilizzo di tecniche “modulari”, a febbraio sono state completate le strutture portanti e nei due mesi successivi sono state installate circa 7.500 mq di lastre in cartongesso per la realizzazione delle pareti interne, controsoffitti e cappotti esterni.

Ora la struttura è già completamente arredata, ospita 81 posti letto suddivisi in 36 camere, ampia piscina, spazi comuni e posti auto di pertinenza.
I primi turisti, ampiamente soddisfatti come lo sono anche i Segala, sono stati accolti il 30 aprile.

.in foto: le diverse fasi della lavorazione, fra demolizione e ricostruzione