Eroi della Resistenza
di Redazione

Anche sette valsabbini fra i 59 premiati ieri in città dal Prefetto di Brescia con la Medaglia della Liberazione


Si spesero in prima persona, arrivando addirittura a rischiare la vita, perché credevano fortemente nella libertà e nella democrazia, valori sui quali si fonda la nostra Repubblica e la sua Costituzione.

Sono queste le motivazioni che hanno spinto il Ministero della Difesa a riconoscere con una medaglia commemorativa, denominata “Medaglia della Liberazione” il ruolo fondamentale che nella Resistenza e nella lotta di Liberazione ricoprirono i partigiani, gli internati militari nei lager nazisti e i combattenti inquadrati nei reparti delle Forze Armate.

Per Brescia e la sua provincia sono state consegnate ieri 59 medaglia ad altrettanti uomini e donne impegnati a vario titolo nella Resistenza (o ai loro parenti più stretti nel caso di decesso o di impedimento). La cerimonia di consegna è avvenuta ieri mattina nella caserma “Goito”, alla presenza del prefetto di Brescia, Valerio Valenti.

Sette anche quelli residenti nei Comuni della Valle Sabbia: Domenico Buccella, di Gavardo; Felice Fiori, di Mura; Mario Spinetti, di Paitone; Enrico Ferrari e Gian Battista Fucina, di Roè Volciano; Martino Pasini e Battista Richilmini, di Sabbio Chiese.

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