Riflessioni sulla salvaguardia del Creato
di c.f.

Le tematiche ambientali sono oggetto di attenzione anche della Chiesa che offre delle riflessioni attraverso la Pastorale del Creato. Di questo si parlerà giovedì ad Agnosine in una serata nella quale sarà proiettato il film Una scomoda verità.

Le tematiche ambientali sono sempre più oggetto di attenzione di associazioni, ambientalisti, gruppi politici e amministrazioni locali. Quante volte si sente parlare di qualità dell’aria, protocollo di Kyoto, effetto serra, innalzamento della temperatura globale, ritiro dei ghiacciai, ecc.

Anche la Chiesa interviene nel dibattito con un suo punto di vista che parte dal Creato. Di questo si dibatterà questo giovedì 31 gennaio ad Agnosine, nel corso di un incontro dal titolo “Il Creato… un dono da salvaguarare”, con inizio alle 20.30, presso il teatro parrocchiale con l’introduzione di don Gabriele Scalmana, incaricato dal vescovo di Brescia di promuovere la “Pastorale del Creato”.

Nel corso della serata sarà proiettato il film Una scomoda verità, premio Oscar 2007 come miglior documentario e per la migliore canzone originale. “Una scomoda verità” è un film-documentario diretto da Davis Guggenheim, riguardante il problema mondiale del riscaldamento globale, e avente protagonista l’ex vice-presidente degli Stati Uniti, Al Gore. Si basa in larga parte su una presentazione multimediale che Gore crea e sviluppa durante molti anni come parte della sua campagna di informazione sui cambiamenti climatici.

Le basi scientifiche su cui si fondano lo studio e la presentazione di Gore - cioè che il riscaldamento globale è un fenomeno reale e grave, e dovuto in massima parte alle attività umane - sono confermate da molteplici ricerche.

Al Gore è polemico anche con i mass media che spesso credono che sia possibile cambiare la realtà e guidare l'opinione pubblica, piuttosto che avere l'obiettivo di rivelare la verità. Infatti, mostra come tutti gli articoli scientifici concordino che sia in atto un cambiamento climatico, e solo lo 0,1% è di opinione diversa, mentre per quanto riguarda l’informazione appare come il 53% dei media mostrino che niente sta cambiando e che i fenomeni attuali sono solo occasionali. Questa è la verità negata e nascosta da quei media pilotati dalle lobby e dalla politica che non fanno che creare confusione.

Per il suo impegno su questi temi, lo scorso ottobre Al Gore è stato insignito del premio Nobel per la Pace per gli “sforzi per costruire e diffondere una maggiore conoscenza sui cambiamenti climatici causati dall'uomo, e per aver gettato le basi per le misure necessarie per contrastare tali cambiamenti”.
0130agnosinecreato.jpg