Assemblea ordinaria e straordinaria
di Redazione

A Darzo e ad Andalo, in videoconferenza, l'assemblea della Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella. Fra le note positive spicca il negativo di bilancio per più di 4 milioni di euro: «Cause esterne» precisano i vertici, non malgoverno. Tutto passa senza scossoni



Si è tenuta venerdì 20 maggio l’assemblea generale della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, come di consueto collegando in videoconferenza il centro Polivalente di Darzo e il Palacongressi di Andalo.

L’Assemblea sia ordinaria che straordinaria, è stata preceduta da 4 assemblee territoriali a cui hanno partecipato più di 1.600 soci.
La parte straordinaria ha previsto la riduzione del numero degli amministratori da 12 a 10 e la riduzione delle riserve per il risultato d’esercizio.
Con questa delibera precisano i vertici della Cassa rurale “sarà possibile destinare al Fondo di beneficenza parte dell’utile previsto nel 2016 senza ripristinare i fondi ridotti”.

Durante l’assemblea annuale si sono illustrati i conti relativi al 2015 che hanno visto un exploit della raccolta complessiva per 50 milioni di euro (+5,58%) con una crescita sensibilmente superiore alle medie di sistema.
Sul fronte dei prestiti è stato illustrato il dato di bilancio (-4,96%) compensato però dall’effetto di una cessione di crediti no performing effettuata a fine 2015 nonché dalle rettifiche effettuate durante l’anno il dato lordo risulta quindi pari a – 0,93%.

Sono stati quindi illustrati gli impatti per eventi straordinari esterni che hanno avuto conseguenze sul risultato economico, relativi agli oneri per il salvataggio delle 4 banche - non del sistema delle Casse rurali - e per il contributo ai fondi europei per euro 2.126.000, nonché per l’introduzione di nuovi criteri di valutazione dei crediti (sia inadempienze probabili che in bonis) per euro 4.435.308.
Tenendo conto di questa parte straordinaria hanno spiegato i vertici della Cassa il risultato sarebbe stato in linea con quello degli anni precedenti.

Il Presidente Armanini ha inoltre precisato che il Consiglio ha già approvato il bilancio al 31.03.2016 con un positivo utile di periodo ed un forte rallentamento del deterioramento dei crediti anomali.

L’assemblea è stato l’occasione per ricordare le numerose attività di mutualità innovativa portate avanti in maniera distintiva dalla Cassa.
Per il 2015 è stata ricordata l’iniziativa EXPO con la quale la Cassa ha complessivamente portato a questo straordinario evento 2.147 soci, giovani e studenti.

Durante l’assemblea sono stati presentati in anteprima i risultati delle 6 edizioni di INCIPIT.
Si sono poi rinnovati 5 consiglieri uscenti, con la conferma di Mottes Alessandra per l’altopiano della Paganella, Orlandi Davide per le Giudicarie, Zanetti Ilario per il Chiese e Bagolino e Marca Gianzeno e Bertoli Alessandro per la Vallesabbia.

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