Galeotto il Tom Tom
di Redazione

Momenti di apprensione e anche qualche disagio, a Vobarno, a causa di un "tir" che ha sbagliato strada e si è infilato lungo la ripidissima salita di Teglie, trovandosi in difficoltà



C'è voluta un'oretta, a cavallo del mezzogiorno di oggi, per risolvere il disagio provocato a Vobarno lungo la strada per Teglie, da un "bilico" bulgaro che ha sbagliato strada.

L'intenzione dell'autista era quella di risalire la valle per raggiungere la Fondital (diceva, però forse era la Valsir), ma ha sbagliato in almeno due occasioni.
Prima infilando l'uscita dalla tangenziale di Pompegnino, invece che quella di Carpeneda.
Poi dando ascolto al TomTom che giunto in località La Roccia gli ha indicato di prendere la strada sulla destra.

E la prima via sulla destra incontrata era proprio quella per Teglie, che l'autista del mezzo pesante ha preso per buona.
Peccato che dopo un chilometro di incredibile salita, pare che non ce ne sia un'altra con quella inclinazione in tutta la valle Sabbia almeno fra le strade che uniscono i centri abitati, a causa anche del fondo reso viscido dalla pioggia, la motrice abbia cominciato a slittare.

Senza spazi di manovra il grosso camion è così rimasto bloccato, che già era arrivato alla condotta forzata che alimenta la centrale Enel di Carpeneda.

Lì l'ha trovato il comandante Oscar Scalmana della Locale di Vobarno.
La soluzione è arrivata grazie all'intervento di un agricoltore di Teglie che ha agganciato il "bilico" e l'ha tirato su per quasi tre chilometri, fino ad uno spiazzo nel quale è stato possibile manovrarlo per tornare indietro.

Per "stappare" dall'ingombrante presenza la via per Teglie, insomma, c'è voluta quasi un'ora.

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