È festa per le mamme
di Dott.ssa Annalisa Croci
Domenica 8 maggio è la Festa della mamma, una ricorrenza dalle origini molto antiche, che pian piano si è diffusa in molti paesi dove si festeggia in giorni e con modalità diverse. Ma che significato ha festeggiare la mamma?
Si tratta di un giorno per festeggiare le madri e la maternità; non è nata nello stesso momento in tutto il mondo: in Italia negli anni ’50, mentre negli USA è stata ufficializzata come Mother’s Day nel 1914.
Tale festa ha origini molto antiche, pian piano si è diffusa in molti paesi ed ognuno di essi la festeggia in date e con modalità diverse. Ma che significato ha festeggiare la mamma?
Festeggiare la mamma significa festeggiare una persona con un ruolo fondamentale nella vita di ogni individuo; essa infatti è la persona che genera e si prende cura del proprio piccolo, fornisce amore e cure, si occupa dei bisogni e dà contenimento fisico e affettivo.
La nascita di una mamma corrisponde con la nascita del piccolo, esperienza emotivamente significativa, ma prosegue anche durante tutta la vita: si tratta di un viaggio che continua.
La donna da questo momento in poi dovrà elaborare un nuovo aspetto della propria identità, ossia il passaggio da figlia ad essere anch’essa una madre; in questo passaggio si confronterà con ricordi, emozioni e vissuti affettivi e con eventuali conflitti generazionali. Con tali pensieri giunge all’idea di “come vorrebbe essere”, ossia di che tipo di madre desidererebbe essere e quali errori non vorrebbe fare.
Ma l’essere madre è un processo complesso,naturale e talvolta di riflessione; dipende inoltre dall’intensa relazione madre-figlio che va via via instaurandosi fin dia primi mesi di vita del piccolo.
E’ dunque un compito importante, spesso può creare dubbi o aspettative che portano all’idea del dover essere madre perfetta.
Non dimentichiamoci che la donna-madre è anche moglie e lavoratrice con dei bisogni propri, pertanto il compito si complica, ma è necessario avere fiducia nelle proprie capacità, anche quando i ruoli richiesti sono molti e diversificati. Allora coraggio!
Non esiste la madre perfetta, ma semplicemente quella buona e amorevole nei confronti del figlio, che sa fornire regole e sintonizzarsi. Importante è essere serene nelle semplici cose e nella vita quotidiana, vedendo il figlio crescere e condividendo con lui più momenti.
Ogni mamma con il proprio figlio instaura un legame specifico, inimitabile e denso di significati: tale legame vi deve condurre.
Tanti auguri a tutte le mamme!
Dott.ssa Annalisa Croci
Psicologa psicoterapeuta psicoanalitica
Cel. 334/2357696
www.ascoltopsicologo.it
