San Gottardo
di Tatiana Mora

Soprattutto a Barghe, la festa di San Gottardo che nel calendario viene ricordato il 5 maggio, è una ricorrenza importante, addirittura più sentita rispetto a quella del santo patrono del paese


La leggenda vuole che il Santo apparisse, di tanto in tanto, a Barghe e sempre sopra una roccia posta piuttosto in alto; si decise allora di costruire una chiesetta in suo ricordo ma sarebbe stato impossibile vista la posizione della roccia per cui si optò per edificarla più in basso. Un'intera giornata viene (e veniva) dedicata al Santo, durante la quale il paese si anima di bancarelle, giostrine, giochi in strada, eventi.

P. G. , originaria di Barghe, racconta: «Dicono che sto San Gottardo si era fermato diverse volte qui a Barghe; però si fermava più avanti rispetto alla chiesa che c'è adesso.
Dicono che si fermava in un punto ma non riuscivano a lavorare così in alto; compariva ogni tanto ma poi, dopo un certo periodo, non più.
Dovrei leggere la storia della sua vita per sapere, ma dicono che ci sono tanti paesi che festeggiano questo santo; probabilmente era un pellegrino che girava».

A. S. continua:
«...la mia mamma mi dava 20 centesimi a San Gottardo per la fiera...e poi li rivoleva la sera.
Allora, passare e vedere tutti quei banchetti con gli occhi fuori dalla testa e i 20 centesimi nella mano che sudava...cosa facevo?
Andavo a vendere le immaginette al parroco e guadagnavo altri 20 centesimi in modo che li restituivo alla mamma e ne avevo per l'anno dopo! Però non dicevo che andavo a vendere le immaginette per la mia gola, per due o tre caramelle...».

San Gottardo era talmente venerato a Barghe che, addirittura, esiste un inno popolare ad uso della sola Parrocchia del paese:

O Glorioso S. Gottardo
A Te supplici veniam
Il Benigno Tuo sguardo
umilmente imploriam.
Quanto è dolce, O padre Santo,
dir Tue lodi dei figli al cor,
e levar al cielo il canto
che la fede ispira e l'amor.
Viva, Viva il Gran Patrono
che a Barghe Dio donò.
Serafino dell'amore
nell'ancor tenerella età
Stretto a Dio l'almo Suo cuore
cresce in grazia e Santità.
Presso l'ara nutre l'alma
virtù santa, celeste ardor,
rifiorisce come palma
del Suo Dio il Santo amor.
Viva, Viva, ecc.
Non v'è tema che l'arresti
contro l'oste dell'error,
Piange, prega fra i mesti
con la pace e con l'amor!
A Niun manca il Suo sorriso,
la Paterna Sua bontà;
come vittima è assiso
sull'altar della Pietà.
Viva, Viva, ecc.
Non v'è mente che non ricordi,
i portenti che fece.
Ai ciechi muti e sordi,
Ai lebbrosi, ai morti anche!
Ciò che fece il cuore ardente
di colui che Iddio ci diè,
serberà eternamente
chi da Lui implorò con fè.
Viva, Viva, ecc.
Salve, Salve Possente Patrono
di Barghe il Popol fedel
dall'eccelso Tuo fulgido Trono
Tu benigno lo guarda dal ciel.
Tu ne sia la nostra guida
Tu ne scampa da insidie e error
Deh! Lo sguardo Tuo ci arrida
nella gioia e nel dolor.
Viva, Viva, ecc.

All'interno della piccola chiesa si trova anche una grotta dentro la quale zampilla una fonte d'acqua fresca che, si dice, sia miracolosa.

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