I ragazzini e Campagna Amica
di Redazione

Anche la Coldiretti alla 60° edizione della Fiera di Maggio, per ricordare come la Valle Sabbia sia un territorio ricco di sapori e di tradizione



Anche quest’anno le aziende di Coldiretti e Campagna amica sono presenti alla Festa di Maggio, Fiera di Gavardo e Valsabbia, evento che mira a sostenere e valorizzare le eccellenze del sistema economico produttivo Valsabbino e quindi, in gran parte, le produzioni agricole ed agroalimentari locali.

E allo stand di Coldiretti, venenrdì pomeriggio sono arrivati anche i bambini della scuola primaria di Gavardo dell’istituto comprensivo G.Bertolotti, e precisamente le classi II e le classi V.

«E’ stato un piacere accogliere al nostro stand Coldiretti cosi tanti bambini - ha detto per l'occasione Alberto Scalfi, proprietario dell’azienda agricola Montacoli di Gavardo -. Noi agricoltori vogliamo tramandare tradizioni alle nuove generazioni che altrimenti andrebbero perse ed ogni occasione di parlarne coi bambini è molto importante».

Claudia Capello per Coldiretti Brescia ha sottolineato che «una sana educazione alimentare deve cominciare fin da piccoli, bisogna valorizzare i prodotti del territorio e portare i consumatori verso scelte consapevoli, bisogna dar certezza ai consumatori di cio' che acquistano, questo è uno dei motivi per cui Coldiretti chiede l’indicazione d'origine su tutti i prodotti alimentari.
Un ringraziamento va  alle maestre che con grande sensibilità nei confronti di una sana e corretta alimentazione hanno accompagnato i bambini».

Presente all’evento anche il Presidente della Comunita Montana della Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini.

Etichettatura obbligatoria, dicevamo.
Secondo Coldiretti il consumatore deve essere messo in grado di scegliere con informazioni trasparenti, complete e soprattutto leggibili, considerato che spesso le etichette sono scritte con caratteri talmente piccoli che neppure si vedono. 

«Tutto questo accade mentre quasi la metà della spesa è anonima per colpa della contraddittoria normativa comunitaria che obbliga a indicare la provenienza nelle etichette per la carne bovina, ma non per i prosciutti, per l’ortofrutta fresca ma non per quella trasformata, per le uova, ma non per i formaggi, per il miele ma non per il latte o per la pasta» ci dicono.

«Il successo dell'agricoltura italiana sta nella sua sostenibilità e nella sua bellezza che derivano da straordinarie qualità, varietà, distintività e articolazione sul territorio che non hanno uguali al mondo.
E il territorio Valsabbino non è secondo a nessuno: può vantare tradizioni agricole ed alimentari di tutto rispetto. 

Ed ecco le aziende presenti in fiera a Gavardo: Az Agr Montacoli di Scalfi Alberto, Az Agr Parisi Luca, L’Orto di Domenico,Salvadori Cesare, Brescianini Costantino, Le due casine di Gallo Luisa.

Un particolare ringraziamento è stato espresso nei confronti del Caseificio Valsabbino, all’acqua Maniva, all’acqua Castello e alla Centrale Del Latte Di Brescia e all’azienda agricola Pancari Paolo e  Danila, per gli omaggi dei prodotti del territorio bresciano.


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