Nuova rotonda, galleria vecchia
di Ubaldo Vallini
Numerosi gli interventi previsti dall'Amministrazione provinciale in Valle Sabbia. Facciamo il punto, mentre le ultime notizie indicano per la settimana prossima la fine del senso unico alternato sotto la galleria per Capovalle.
E’ stata annunciata come imminente l’opera di restyling della rotatoria di Pavone a Sabbio Chiese, quella posta lungo la Provinciale IV di fondovalle e la Sp 79 che parte per raggiungere Pregastine di Preseglie e poi Lumezzane. Ancora non ci sono gli operai al lavoro, ma l’appalto è stato assegnato alla Eurostrade di Travagliato.
Si sa che i lavori devono terminare entro maggio di questo stesso anno e che verranno a costare circa 200 mila euro. Si tratterà di sistemare la rotatoria in modo che anche in questo caso sia possibile adottare il sistema di precedenze “alla francese” ed evitare i molti incidenti, per fortuna mai gravi, dovuti all’abitudine che ormai hanno gli automobilisti bresciani di avere la precedenza quando stanno girando attorno all’aiuola.
La sistemazione dello svincolo di Sabbio è solo uno degli interventi messi in campo dall’Amministrazione provinciale per migliorare la viabilità valsabbina.
Numerosi sono stati gli interventi nel Savallese che nei mesi scorsi hanno interessato la Provinciale III da Nozza a Lodrino e quella per Mura, ad Anfo c’è un nuovo ingresso nel paese e presto sarà più agevole transitare a Nozza, grazie ai lavori di allargamento della 237 del Caffaro fatti dall’Amministrazione comunale all’ombra della Rocca, che avranno il compito di rendere efficiente la nuova rotatoria che la Provincia sta facendo costruire poco più avanti, in parte anche allargando il ponte.
Un intervento complesso questo, per le opere di consolidamento che si rendono necessarie dalla presenza del torrente Nozza che proprio lì sotto si getta nel Chiese.
Già abbiamo riferito della rotonda che prenderà il posto del bivio di Sant’Antonio fra la 237 e la 669 per Bagolino, ci vorranno un milione e mezzo di euro, e delle curve che verranno “raddrizzate” nelle sue vicinanze, sia andando verso Ponte Caffaro sia in direzione di Anfo.
Gli interventi più corposi sono però ancora progetti di massima, come la prosecuzione della Variante di fondovalle oltre Ponte Re, almeno fino a Idro.
La prima tranche di lavori dovrebbe permettere di bypassare completamente l’abitato di Lavenone, con una circonvallazione che abbandonerà l’attuale sede stradale all’altezza della vecchia galleria del tram per ritrovarla a Idro nei pressi delle attuali paratoie, dove verrà realizzata una nuova rotonda.
Un altro intervento è quello sotto la galleria per Capovalle: doveva essere concluso entro l’estate, ma i termini di consegna dei lavori sono slittati di mese in mese fino ad oggi.
Sembra che la prossima settimana possa essere quella buona per togliere almeno il senso unico alternato.
Poi bisognerà verificare il tratto che non è stato oggetto di intervento: “Ci piove dentro più di prima” assicurano gli automobilisti che lì sotto ci passano tutti i giorni.
