Quagliodromo di Gavardo, cercasi «Mister X»
di Marco Brunazzi

Allego una riflessione personale sulla situazione quagliodromo che ritengo molto grave, le sarei grato se potesse pubblicarla



La mia riflessione prende spunto dal verbale di deliberazione del consiglio comunale n.8 del 29/02/2016, dove il consiglio stesso approvava con 15 voti favorevoli ed un astenuto la conservazione al patrimonio pubblico del Quagliodromo di Soprazocco e dagli articoli apparsi in questi giorni sul Giornale di Brescia e sul Brescia oggi.

Ebbene, siamo al 13-04-2016 e nonostante le promesse  fatte dal  vicesindaco Bertoloni (tra l’altro un cacciatore!) il quagliodromo è ancora chiuso.
Certo c’è  da verificare la stabilità e la sicurezza di questo edificio e questo nessuno lo mette in dubbio (ma qualcuno dell’ufficio tecnico ha visto questo edificio?), sono i tempi che sono sospetti.

Mi chiedo: ma chi sta volutamente rallentando questa pratica? e per quale motivo?
Ho pensato a qualcuno invidioso del lavoro svolto dal consiglio della federcaccia di Soprazocco in questi ultimi tre anni, che ha portato il quagliodromo ad essere considerato uno dei migliori della provincia e sede di numerose manifestazioni, dal trofeo Sant’Uberto alla presentazione di un fucile di una importante fabbrica d’armi, tanto per citarne un paio.

Magari qualcuno c’è l’ha con l’attuale presidente, Ing.Grumi Filippo, portavoce di Gaia, comitato sorto contro la centrale biomassa a Gavardo?
Magari qualcuno vuole subentrare nel quagliodromo per una sorta di narcisismo personale e d’invidia che si tramuta in odio?
Speriamo che tutto questo non sia vero e che presto il quagliodromo possa riprendere a funzionare in pieno, per il bene di tutti i cacciatori di  Soprazocco, di Gavardo e della Vallesabbia.

Chiudendo questa mia riflessione, posso affermare che una cosa è certa: quelli che ci stanno perdendo sono solo i cacciatori di Soprazocco e tutti i cinofili che nel campo avevano avuto un punto di riferimento. E questo sinceramente lo trovo inaccettabile, caro mister X.

Marco Brunazzi - cacciatore di Soprazocco

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