Amore e furto... letteralmente
"Amore e furto" é l'ultimo album di De Gegori, che l'ha fatta da padrone nella prima parte del concerto al Palabanco di Brescia. Furto dell'auto è quello subito da due famiglie che erano presenti, una da Vestone



Così ci scrive Alice.

È stato un concerto meraviglioso e incredibilmente emozionante quello del  Maestro Francesco De Gregori al Pala Banco di Brescia, mercoledì sera 6 Aprile.
L’“Amore e Furto Tour 2016” prevedeva, oltre ai grandi successi del cantautore romano, una prima parte dedicata a Bob Dylan, artista molto amato e apprezzato da De Gregori, che lo omaggia con un album di 11 tracce: testi di Dylan magistralmente tradotti, cantati e suonati a Brescia in un’atmosfera unica e coinvolgente.

Un concerto che davvero ha rubato il cuore a tutti…. E purtroppo non solo quello!
Ciò che certamente non si aspettavano due famiglie partecipanti all’evento era che qualche malvivente prendesse alla lettera la seconda parte del nome del Tour 2016, dandosi appuntamento al parcheggio principale del Pala Banco per rubare le loro auto!

Verso mezzanotte infatti, all’uscita dal concerto, anche le famiglie F. e M., una di Brescia e l’altra della Vallesabbia, si stavano recando come tutti gli altri a recuperare la propria auto per fare ritorno a casa quando… bruttissima sorpresa: le macchine mancavano all’appello.
Rubate!? Ricerca affannosa per vedere se…” no”..” forse era più in là”.. niente da fare!.
Altra  gente ancora si sentiva imprecare arrabbiatissima per i finestrini rotti delle loro autovetture: ”Che gli venisse…”

Una vera festa quindi anche per i maledetti ladri !?.
Ma Dove era il Servizio di sorveglianza durante il concerto?.
Dopo aver aspettato che il parcheggio, incredibilmente incustodito, si svuotasse ed essersi quindi arresi all’evidenza dell’effettiva scomparsa del loro auto, le due famiglie ancora incredule si sono avvicinate: ”Anche voi state cercando la vostra auto?”

Parlando pochi minuti il quadro è stato chiaro:
due Fiat 500 in perfette condizioni erano state rubate da abili ladri durante lo svolgimento del concerto e portate probabilmente chissà dove per quello che è sembrato subito essere un furto su commissione.
“Che fare? Indignati e arrabbiati allertavano subito il 112 e i Carabinieri di Brescia, che rapidamente si recavano al buio parcheggio principale del Pala Banco (TUTTI i lampioni sono sempre stati spenti), dove le povere famiglie derubate aspettavano i rinforzi da casa per potersi muovere.

Momenti concitati si sono susseguiti all’arrivo della volante delle Forze dell’Ordine: denunce, documenti, numeri di targhe, telefonate a casa, tentativi di ricordare tutto ciò che di importante poteva essere stato lasciato sulle auto…
Quando ad un tratto il signor D. ha avuto un’illuminazione: “Ma sull’ auto di mio figlio dovrebbe esserci installato un antifurto satellitare!”.

Confermato il tutto dalla moglie che ricordava gli fosse stato proposto dall’assicurazione di installare quel tipo di antifurto, si sono subito rincorsi altri momenti frenetici di telefonate per recuperare i dati sensibili necessari all’utilizzo del satellitare.
Detto e fatto, i due Carabinieri potevano subito comunicarlo a tutte le pattuglie di servizio e sperare così di poter localizzare l’auto chissà dove.

Nel frattempo la signora B., proprietaria dell’altra Fiat 500L rubata e sprovvista però di GPS, era nello sconforto più totale, temendo che per la sua auto e il contenuto non ci fossero più speranze.
”Su, dài! Rimane comunque da utilizzare la polizza contro il furto”! cercavano faticosamente di rincuorarla i suoi cari. Invano.
Arrivati finalmente da ”casa” gli aiuti automuniti, i Nostri sfortunati fans delle canzoni degregoriane si recavano nella vicina caserma per sbrigare le pratiche di denuncia .

”Bel regalo che mi avete fatto”! esclamava ancora amaramente la signora B. a marito e figlia che le avevano regalato i biglietti del concerto per il compleanno.
Ormai nel pieno della notte, stanchi e affranti, i protagonisti della brutta vicenda si apprestavano a congedarsi dalla caserma e ringraziare i Carabinieri per il loro intervento, quando dall’ufficio una telefonata improvvisa rompeva la tensione della notte: “È stata localizzata l’auto!! La 500 con il satellitare!! Dall’altra parte della città, zona Villaggio Violino!” esclama uno dei due Agenti sulla porta “Seguitemi subito con la vostra auto Signori!”.

Momenti di grande gioia per una famiglia. ”E.. l’altra auto? ”. ”Eh.. purtroppo..”. A questo punto però si risvegliava la speranza anche per la seconda famiglia, nonostante non avesse ricevuto notizie altrettanto positive.
C’era l’ipotesi, anche se un po’ remota, di verificare se per caso le due auto, rubate insieme, fossero state anche sistemate in luoghi vicini per poi essere “spostate “ l’indomani. Chissà!

Attraversando tutta la città, quasi deserta alle due di notte inoltrate, dietro alla volante dei Carabinieri con i lampeggianti accesi, il gruppo di speranzosi protagonisti raggiungeva il luogo dove era stata localizzata l’auto.
Un’improvvisa frenata della volante portava l’attenzione di tutti sulle macchine parcheggiate nei dintorni, quando ecco che un attentissimo Agente indicava una 500L bianca in fondo al parcheggio buio in mezzo ad altre macchine.

Poteva essere la seconda auto? La signora B., trepidante, scendeva dalla vettura , si avvicinava incredula a quella luccicante 500 per poi esultare con salti di gioia e abbracci a tutti dopo aver letto la targa.
Era Incredibilmente la “ Sua macchina”!.. Roba da non crederci!. In un altro parcheggio a poca distanza c’era l’ altra 500, quella con il provvidenziale GPS, controllata dalla efficientissima pattuglia della Polizia Stradale che, dopo averla ritrovata e chiamato in caserma, stava aspettando il gruppo.

I malviventi avevano utilizzato logicamente identiche modalità di scasso e furto: serratura forzata, centralina sostituita temporaneamente con un’altra in loro possesso , e definitivo furto in entrambe le vetture dei documenti assicurativi, libretto di circolazione (probabilmente per clonazioni?) e alcuni preziosi effetti personali.
A causa ancora dei danni subiti all’impianto di avviamento, le due auto venivano ripristinate” alla buona” e fatte ripartire spingendole a mano, sempre con il prezioso aiuto dei nostri Agenti.

Alla fine Tutti comunque sollevati e felici per il doppio ritrovamento!. La rocambolesca nottata post-concerto aveva dunque il suo lieto fine e una improvvisa e scrosciante pioggia alle tre del mattino accelerava i saluti e i ringraziamenti tra i protagonisti.
Anche il brillante Super-Agente, Appuntato scelto dei Carabinieri, visibilmente soddisfatto dell’esito della vicenda, si lasciava andare con il collega ad una indovinatissima battuta di congedo: “E anche questa è fatta. Dai Cosimo, prendi la Bat-Mobile che torniamo in caserma!”.

In sottofondo dal cd dello stereo della signora B., che non si era ancora completamente ripresa dalle forti emozioni, si sentiva di nuovo cantare un convincente De Gregori mentre tutti si allontanavano sulle loro auto più o meno acciaccate, come del resto un po’ anche i protagonisti di questa storia. Però ” Rubare l’auto ai ladri” che soddisfazione! E poi vai a pensare se non è vero che a volte la realtà supera la fantasia!

E.. attenzione al parcheggio del PalaBanco! ....”O voi che entrate”.!
Potrebbe anche non esserci sempre la Fortuna e qualche Super-Agente a salvarvi dalla scarsa capacità organizzativa di certi Eventi e dai malviventi che ne approfittano!

Alice F.

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