Strade sotto controllo
di Redazione

Deterrenza e sanzioni, ma soprattutto numerosi controlli, quelli operati in questo primo scorcio di 2016 sulle strade della Valle Sabbia. E i valsabbini sembra che abbiano preso a comportarsi meglio



Autotrasportatori, automobilisti e motociclette, tutti nel "mirino" delle attenzioni da parte dell'Aggegazione di Polizia locale della Valle Sabbia, e anche dei loro strumenti.

Circa il 20% dei camionisti fermati non erano in regola col Codice della Strada.
Molti per inosservanze per nulla gravi, che sono state comunque sanzionate.
In un paio di casi le infrazioni erano decisamente più marcate.
 
A Roè è stato fermato un camionista di Potenza che viaggiava per conto di una ditta milanese. Il suo cronotachigrafo era alterato da tre settimane e segnava orari e percorrenze "sballate", rendendo impossibile il controllo.
A Preseglie è invece toccata ad un camionista turco che non aveva con se i dischi degli ultimi 28 giorni, come prescrive la legge. Impossibile quindi stabilire se i turni di guida e riposo fossero stati rispettati.

Non solo camion.
Col telelaser, in modo da poter contestare immediatamente la sanzione, sono stati sorpresi alcuni automobilisti e motociclisti, col piede (o il polso) troppo pesante in centro abitato.
Una moto è stata sorpresa mentre sfrecciava a 109 chilometri orati (dove c'era il limite dei 50), e nello stesso punto un'auto procedeva a 102. Queste le "punte" registrate.

Più preoccupante il fenomeno dei sorpassi in presenza di riga di mezzeria continua: una quarantina gli automobilisti pizzicati dagli agenti, che si sono ritrovati di fronte anche a 3 patenti scadute, una settantina di automobilisti senza cinture, 12 col telefonino all'orecchio.

Circa 16mila i veicoli controllati con lo speciale strumento in grado di rilevare in tempo reale la correttezza di revisioni ed assicurazioni, oppure auto rubate.
Ottanta le multe per revisione scaduta, 3 per la mancanza dell'assicurazione, nessun veicolo rubato.
Dati questi ultimi che riflettono una situazione meno preoccupante di quanto si poteva ipotizzare (soprattutto per il fenomeno delle assicurazioni false o mancanti).

Una quindicina gli incidenti rilevati dagli agenti in meno di tre mesi, metà dei quali con feriti.


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