Il punto rosa di Lie O'Neill
di Redazione

Da Villanuova sul Clisi arriva 16:19, un video musicale che vuol rappresentare un'alternativa alla "scena hip hop valsabbina e bresciana", di rottura in riferimento a certi stereotipi. Ci pare un esperimento molto interessante



La canzone si intitola 16:19 ed è il primo "pezzo" realizzato da una coppia di amici e sembra che abbia ricevuto un ottimo riscontro in rete, visto che in poco più di una settimana si è avvicinato alle 2mila visualizzazioni.

«Il pezzo è un qualcosa di alternativo rispetto ai soliti standard della "scena hip hop valsabbina/bresciana", essendo infatti molto melodico. Il nostro obiettivo è proprio quello di portare una "ventata" di aria fresca in questo ambiente, un qualcosa di diverso» ci scrive Leonardo Dragoni, nome d'arte Lie O'Neill.

«Come si può notare nel video abbiamo "spinto" volutamente il "rosa", come sovvertimento degli stereotipi, dato che non è un colore tendenzialmente da uomo. Come ciliegina sulla torta abbiamo pubblicato il video sui social e su youtube l'8 marzo, la festa della donna, ed è stato tutto perfetto».

La base è stata totalmente prodotta da Leonardo Dragoni, il testo e la parte vocale è stata invece scritta ed eseguita da Armando Frino, nome d'arte Freeno. Il video è stato girato e montato con alcuni amici: Michele Folli, Nicola Bussei, Alexander Gal, anche loro alle prime armi.
Sono tutti di Villanuova sul Clisi e tutti compiono 18 anni quest'anno.

Lie O'Neill e Freeno fanno parte di un gruppo chiamato AG MOB, insieme a da altri quattro amici, pure loro di Villanuova.
Insieme hanno suonato e cantato in alcuni locali abbastanza noti come il Red clubbing di Manerba e l'Albatros Le Club di Lonato del Garda.
E anche lì il riscontro col pubblico è stato davvero notevole.

Ecco il video


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